RS 17 LUGLIO 2019

LOTTERIA DEGLI SCONTRINI: NON È GIOCO D’AZZARDO MA È VIETATA AI MINORI. RISCHIO CAOS IN BAR E NEGOZI. DOPPIA POSSIBILITÀ DI VINCITA PER CHI PAGA CON BANCOMAT E CARTA DI CREDITO
(AGIMEG – 17/07/2019)
Per partecipare alla lotteria degli scontrini, che partirà dal 1° gennaio 2020, sarà necessario rilasciare il proprio codice fiscale al bar, o al negozio. Potrà partecipare alla lotteria degli scontrini, in vigore dal 1° gennaio 2020, solo chi ha già compiuto la maggiore età: per i minorenni è vietata. La lotteria degli scontrini non prevede puntate in denaro, quindi tecnicamente non può essere definita gioco d’azzardo, eppure fa riflettere il fatto che sia vietata ai minori esattamente come i classici concorsi come slot, scommesse, ecc. Anche chi non è residente in Italia, e quindi non è in possesso di un codice fiscale, non vi può partecipare. Secondo quanto riportato da Money e dal Sole24Ore, l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Dogane-Monopoli stanno lavorando insieme sull’organizzazione della lotteria degli scontrini, i cui premi messi in palio sono tre con estrazione mensile e una annuale. Il primo estratto del mese avrà 50.000 euro di premio, il secondo 30.000 e il terzo 10.000 euro. L’estrazione annuale, che si terrà a fine anno, sarà di un milione di euro. Dal 2021 sono previste anche estrazioni settimanali. Chi risulterà titolare del biglietto vincente potrà reclamare il premio entro 90 giorni. I premi non incassati saranno utilizzati per incrementare il montepremi annuale. L’idea di base è quella di spingere i cittadini a chiedere lo scontrino anche per le spese più basse, visto che si può partecipare alla lotteria con scontrini da 1 euro in poi. È proprio per i micro-pagamenti che si rischiano i problemi maggiori. Basti pensare al piccolo bar di quartiere o ai tanti negozi di alimentari situati nelle piccole e grandi città italiane. Se per ogni acquisto il cliente chiederà di partecipare alla lotteria degli scontrini – ipotesi plausibile visti i premi allettanti previsti – l’esercente dovrà registrare la spesa inserendo il codice fiscale dell’acquirente. Ancora non si sa come e dove. Chi paga col bancomat, carta di credito, App o bonifico (cioè tutte le alternative al contante) ha più chances di vincere alla lotteria degli scontrini. Il raddoppio dei biglietti in caso di pagamenti tracciabili è una delle ultime novità in merito alla lotteria dei corrispettivi. Dunque, chi deciderà di effettuare le proprie spese tramite pagamenti tracciabili avrà il doppio delle possibilità di essere estratto e vincere uno dei premi messi in palio dalla lotteria.

RIORDINO GIOCHI, L’AVVOCATO CARDIA: ‘NON ATTUARE L’INTESA È REGALO ALL’ILLEGALITÀ’
(JAMMA – 17/07/2019)
“Al ragionamento proposto dal Sindaco di Bergamo Gori, va aggiunto che, in realtà, l’intesa prevedeva che fosse garantita una presenza del gioco pubblico, ridotta, ma capillare, con l’adeguamento da parte di Regioni ed enti locali per la rimozione dell’effetto espulsivo. La sua inattuazione è pertanto un favore servito sul piatto d’argento all’illegalità. Prevedere un dimezzamento dell’offerta pubblica, come auspicato da Gori, senza rimuovere gli errori tecnici delle leggi regionali attuali, che di fatto la annientano, significa confermare l’apertura delle porte ad offerte parallele e illegali, per la soddisfazione di una domanda di gioco che comunque esiste e sempre esisterà. La vera sfida e’ rimuove gli errori tecnici, diradare l’offerta pubblica, assicurando la sua presenza capillare, qualificare con sapienza l’offerta, attraverso prodotti regolari e ben controllati e qualificare la domanda di gioco con ogni mezzo di informazione e dissuasione”.
Così Geronimo Cardia – avvocato, dottore commercialista e revisore contabile – commentando le ultime dichiarazioni del Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, alla presentazione di Anci Lombardia dell’applicativo Smart messo a punto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che permetterà anche di verificare gli orari in cui le Vlt sono in funzione.

DL ORDINAMENTO SPORTIVO. BARBARO (LEGA): “POSSIBILE VIETARE LE SCOMMESSE SU LEGA DILETTANTI”
(PRESSGIOCHI – 17/07/2019)
“La norma richiama i princıpi e criteri direttivi della delega, tra i quali vi sono la definizione degli ambiti di attivitadel CONI, delle Federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate, degli enti di promozione sportiva, dei gruppi sportivi militari, dei corpi civili dello Stato e delle associazioni benemerite, in coerenza sia con le novita introdotte dall’ultima legge di bilancio – che, tra l’altro, ha affidato alla Sport e salute S.p.A. il compito di finanziare gli organismi sportivi – sia con il ruolo proprio del CONI quale organo di governo dell’attivitaolimpica; la conferma dell’attribuzione al CONI, in coerenza con quanto disposto dalla Carta olimpica, della missione di incoraggiare e divulgare i princıpi e i valori dell’olimpismo, in armonia con l’ordinamento sportivo internazionale; la previsione di limitazioni e vincoli – inclusa la possibilitadi disporne il divieto – per le scommesse sulle partite di calcio delle societa che giocano nei campionati della Lega nazionale dilettanti; la previsione che il CONI eserciti poteri di vigilanza sulle attivita` sportive delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate, degli enti di promozione sportiva e delle associazioni benemerite, al fine di garantire il loro svolgimento in armonia con le deliberazioni e gli indirizzi del Comitato olimpico internazionale e del CONI medesimo”.
E’ quanto afferma il relatore Barbaro (L-SP-PSd’Az) illustrando in 7° commissione del Senato il disegno di legge recante Deleghe al Governo e altre disposizioni in materia di ordinamento sportivo, di professioni sportive nonché di semplificazione.

GIOCO ILLEGALE, COLPO AI CLAN USA-ITALIA DA POLIZIA, FBI E DDA
(GIOCONEWS – 17/07/2019)
Grande operazione condotta oggi, martedì 17 luglio, da Polizia, Fbi e Dda, infliggendo un duro colpo al settore del gioco illegale da New York a Palermo.
Il settore del gioco illegale è stato sgominato dalle forze dell’ordine, attraverso una grande operazione congiunta e internazionale.
Dall’alba di oggi, martedì 17 luglio, più di 200 uomini della Squadra Mobile di Palermo, del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato e del Federal Bureau of Investigation (Fbi) di New York, stanno eseguendo numerosi provvedimenti restrittivi, disposti dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Palermo, nei confronti di altrettanti esponenti e sodali del mandamento mafioso di Passo di Rigano (Palermo), che dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata, concorso esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori aggravato, concorrenza sleale aggravata dal metodo mafioso ed altro: tra i reati il gioco illecito.
“Le indagini dell’operazione, denominata New connection – si legge in una nota della Polizia di Palermo – registrato il forte legame instaurato tra Cosa Nostra palermitana e la criminalità organizzata statunitense, con particolare riferimento alla potente Gambino Crime Family di New York, nonchè la forte capacità pervasiva, da parte della famiglia mafiosa di Passo di Rigano, sull’economia legale dell’omonimo quartiere, secondo una capillare divisione di ruoli e mansioni: dalla fornitura alimentare all’ingrosso alle classiche estorsioni, passando per la gestione dei giochi e delle scommesse on line.
A Passo di Rigano avevano ricostituito la loro roccaforte criminale importanti esponenti della famiglia Inzerillo, una storica cellula mafiosa palermitana, decimata negli anni ’80 dalla seconda guerra di mafia.
Agli esiti delle indagini, è risultato infatti che questi scappati, rientrati in Italia nei primi anni duemila, avessero ricostituito le file della famiglia, anche grazie al ritrovato equilibrio con la fazione criminale avversa.
Nel corso dell’operazione si è proceduto al sequestro preventivo, tra beni mobili, immobili e quote societarie, riconducibili agli indagati e quantificato nell’ordine di circa tre milioni di euro”.

RICEVITORIA LOTTO. TAR LAZIO: “PER REVOCARE LA CONCESSIONE NECESSARIO TREND NEGATIVO NEGLI ULTIMI DUE ESERCIZI CONSECUTIVI”
(PRESSGIOCHI – 17/07/2019)
Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha annullato il provvedimento adottato dai Monopoli della Sicilia per revocare la concessione per la raccolta del gioco lotto ad una ricevitoria di Castel di Iudica per il mancato raggiungimento del limite minimo annuo.
Come ha ricordato il Collegio: “l’articolo 4 del decreto direttoriale 12 dicembre 2003, stabilisce che occorre procedere alla revoca della concessione per le ricevitorie che, negli ultimi due esercizi consecutivi, abbiano effettuato una raccolta del gioco del lotto inferiore alla soglia minima prevista”.
In particolare, tale soglia è fissata, per il Comune di Castel di Iudica, in euro 20.658,28, mentre la concessionaria ricorrente ha effettuato una raccolta di euro 16.6440,00 per l’anno 2017 e di euro 20.283,50 per l’anno 2018.
La ratio sottesa ai decreti direttoriali del 2003 e del 2007 dei Monopoli è quella di mantenere attive le sole ricevitorie che siano effettivamente funzionali all’organizzazione (e alla razionalizzazione) della rete di raccolta del gioco del lotto.
In altri termini, la revoca della concessione deve basarsi su dati effettivi, attendibili e attuali, avendo senso soltanto se viene disposta in costanza di un trend negativo.
“Pertanto, – ha chiarito il Tar accogliendo il ricorso del ricevitore del Lotto – è necessario che l’amministrazione rispetti rigorosamente la sequenza temporale prevista dall’articolo 4, comma 1, del d.d. 12 dicembre 2003, secondo cui gli ispettorati compartimentali, entro il 31 marzo di ciascun anno, procedono alla revoca della concessione per le ricevitorie che, negli ultimi due esercizi consecutivi, abbiano effettuato una raccolta del gioco inferiore al limite annuo, con la conseguenza che, ove venga superato il termine del 31 marzo, l’Amministrazione non può più fare legittimo riferimento al biennio immediatamente precedente, ma deve attendere il compimento del nuovo ciclo economico in corso”.