RS 6 GIUGNO 2022

CONCESSIONI SCOMMESSE: IN ARRIVO LA PROROGA DI UN ANNO CON IL DL SEMPLIFICAZIONI
(AGIMEG – 06/06/2022)
Ore febbrili al MEF per quanto riguarda l’attesissima proroga delle concessioni delle scommesse, in scadenza a fine giugno. Secondo fonti istituzionali interpellate da Agimeg, la proroga sarà di un anno e verrà inserita nel Dl Semplificazioni.
Il documento dovrebbe vedere la luce per la metà di giugno. Nell’anno di proroga atteso il riordino, con la Legge delega con la riforma del gioco pubblico ferma a Palazzo Chigi in attesa di calendarizzazione, che dovrebbe portare alle nuove gare.
Nessuna novità invece per gli apparecchi da intrattenimento, le cui concessioni sono state di fatto già prorogate tecnicamente, fino a fine giugno 2023, dall’Agenzia delle Dogane dei Monopoli.
Nello stesso dl previste anche novità per quanto riguarda la Lotteria degli Scontrini, introducendo l’estrazione istantanea al momento del pagamento, da verificare con un Qr code.

MINENNA (ADM): “NEL PRIMO TRIMESTRE PORTATI ALL’ERARIO 20 MLD DI EURO, 2,3 MLD DAI GIOCHI”
(PRESSGIOCHI – 06/06/2022)
‘Solo nel primo trimestre l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli ha portato nelle casse dello Stato oltre 20 miliardi di euro’. E’ quanto ha dichiarato il direttore dell’Adm, Marcello Minenna, nella conferenza stampa con cui, al Festival di Trento, ha presentato il primo Bollettino statistico trimestrale dell’agenzia, ‘un iniziativa senza precedenti, ci sono voluti 169 anni per fare la prima pubblicazione periodica dei dati di riferimento sulla nostra attivita”, ha aggiunto, sottolineando che il documento prevede anche due focus, uno sul Covid e uno sul conflitto russo-ucraino. Nel dettaglio, vengono esamini la parte della fiscalita’ e quella della vigilanza, in pratica il contrasto degli illeciti: ogni anno, l’Agenzia, sequestra circa 10mila tonnellate di merci e porta nelle casse dello Stato dai 70 ai 90 miliardi di euro.
Nel dettaglio, nel primo trimestre il gettito erariale e’ stato di 20,25 miliardi, +40% sul 2021 e -7% rispetto al quarto trimestre 2021, di cui le principali voci sono i prodotti energetici (5 miliardi) e le dogane (7,5 miliardi), a seguire tabacchi (3,3 miliardi) e giochi (2,3 miliardi). La parte dei maggiori diritti accertati, in pratica quella relativa alla vigilanza, vede invece incassi per 18,2 milioni.

CHIACCHIO (AGSI) E FIOLA (CCIA NAPOLI): ‘BANCHE, STATO AIUTI IMPRESE GIOCO’
(GIOCONEWS – 06/06/2022)
Incontro fra Chiacchio (Agsi) e Fiola (Camera Commercio Napoli) sul rapporto fra banche e operatori del gioco. Presto un convegno con imprenditori, politici e il sottosegretario Freni.
“La mancanza di liquidità e finanziamenti – problema aggravato dal problematico rapporto con le banche, che in maniera pregiudiziale, non offrono alcuna possibilità di sostegno alle imprese, passando addirittura alla chiusura dei conti correnti delle imprese del settore dei giochi legali – mettono di fatto sul lastrico gli imprenditori, costretti loro malgrado, a chiudere le attività dopo numerosi anni di servizio pubblico. Una situazione diventata insostenibile”.
È il tema al centro dell’incontro tenutosi fra Pasquale Chiacchio, presidente di Agsi (in rappresentanza di Cni – Agile Cgss – Giocare legale), Antonio Guitto (componente di Agsi) e il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola.
Fiola e Chiacchio hanno ragionato sulla possibilità di organizzare un convegno alla presenza di imprenditori, rappresentanti di banche, presidenti degli enti camerali, parlamentari e il sottosegretario di Stato con la delega ai giochi, Federico Freni, con il chiaro obiettivo di porre l’attenzione nazionale sull’agognata situazione e invitare il legislatore, a venire incontro alle imprese del settore dei giochi legali che lavorano con autorizzazione dello Stato.

CHIUSURA CONTI CORRENTI A OPERATORI GIOCHI, SAPAR: “DAL MEF PAROLE IMPORTANTI”
(JAMMA – 06/06/2022)
“‘Sin da subito l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha preso contatti con l’Associazione Bancaria Italiana al fine di comprendere le motivazioni dei comportamenti posti in essere dalle banche e di individuare soluzioni che consentano la prosecuzione dell’attività degli operatori nel rispetto delle norme concessorie e del superiore interesse pubblico’. È questa la risposta del Mef ad un Question Time degli onorevoli D’Attis, Marrocco e Martino (FI) sul problema della chiusura dei conti correnti alle aziende del settore del gioco pubblico a mezzo apparecchi. Riteniamo sia importante che il Ministero dell’Economia e delle Finanze abbia sottolineato come la chiusura indiscriminata dei conti correnti sulla base dell’appartenenza ad una categoria produttiva sia contraria all’approccio basato sul rischio effettivo presentato da ogni cliente e sotto tale aspetto sia contraria anche al quadro normativo europeo”. Così in una nota Sapar.
“‘Il Governo – conclude il MEF – potrà valutare tutte le iniziative compatibili con l’attuale sistema regolatorio per aiutare le piccole e medie imprese del settore a garantire la corretta gestione dei flussi di cassa, anche sollecitando un intervento in tal senso da parte della Banca d’Italia nei confronti delle imprese del circuito bancario’. È importante che la risposta del Mef si sia conclusa con l’impegno del Governo di valutare la possibilità di sollecitare la Banca d’Italia ad esplicitare delle linee guida per gli istituti bancari volte a tutelare le piccole e medie imprese del settore del gioco pubblico”, conclude l’associazione.