(ILGIOCOLEGALE – 16/01/2024)
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio è stata pubblicata la delibera del Comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, n. 33 del 30 novembre 2023, relativa al “Fondo sanitario nazionale 2023. Riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale”.
Al comma 1 viene indicato il livello del finanziamento del Servizio sanitario nazionale, cui concorre ordinariamente lo Stato per l’anno 2023. Il totale del fondo è comprensivo, tra l’altro, della somma di euro 6.944.852.599 destinati sulla base di specifiche norme di legge.
Tra queste, al punto 4, la somma di 50 milioni di euro per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo come definita dall’Organizzazione mondiale della sanità (art. 1, comma 133, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge di stabilità 2015).
La somma è destinata alle Regioni e province autonome.
In merito al Fondo GAP, il Coordinamento nazionale Anci per le problematiche del gioco è intervenuto segnalando tutta una serie di criticità relative alle modalità di trasferimento, alla gestione ed alla rendicontazione del suddetto Fondo. Modalità che determinano incertezze e forti ritardi, mettendo a rischio la continuità dei servizi e delle iniziative poste in essere a livello territoriale da parte degli Enti che danno attuazione ai Piani regionali.
La richiesta avanzata è stata quella di una “complessiva revisione e semplificazione delle regole di funzionamento del Fondo, in un’ottica di programmazione pluriennale, al fine di garantire la programmabilità degli interventi e la continuità degli stessi a livello locale”.
Queste indicazioni, fatte proprie da Anci nazionale, sono state inoltrate al competente Ministero.