GAPS#IORESTOACASA – GIOCO D’AZZARDO AI TEMPI DEL COVID-19: UN QUESTIONARIO ONLINE PER CAPIRE I NUOVI RISCHI

(ILGIOCOLEGALE 24/04/2020)
L’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR ha avviato uno studio al fine di analizzare i comportamenti, in riferimento al gioco con vincita in denaro, in questo periodo che ha visto da un lato le restrizioni sugli spostamenti e dall’altro la quasi totale chiusura di ogni forma di gioco fisico.
A tal proposito è stato predisposto un semplice questionario online al quale si può accedere tramite il link riportato in fondo.
Di seguito le dichiarazioni di Sabrina Molinaro del CNR e di Simona Neri di Anci Toscana, in merito all’iniziativa.
Sabrina Molinaro (Istituto Fisiologia Clinica del CNR): “Abbiamo sviluppato questo brevissimo questionario su richiesta di molti colleghi che ogni giorno si spendono a vario titolo nelle politiche di contenimento del grave disagio sociosanitario legato al mondo dell’azzardo. Con l’emergenza COVID-19 si sono modificate tutte le nostre abitudini quotidiane. Nel mese di marzo, insieme alle restrizioni sugli spostamenti, sono entrate in vigore limitazioni al gioco in denaro. Stando ai primi dati diffusi dagli operatori del settore, in Italia come a livello internazionale, a fronte di un notevole calo della raccolta da gioco su canale fisico si è registrato un aumento consistente del fatturato del gioco online, soprattutto per poker e casinò. E questo si inserisce in un panorama come quello italiano che ha visto un aumento esponenziale del gioco d’azzardo: il fatturato del settore è infatti passato dai 19 miliardi del 2000 agli oltre 110 del 2019, mentre la quota del gioco online che nel 2015 costituiva il 19 % della raccolta complessiva è aumentato al 33 % nel 2019. Forti preoccupazioni sono inoltre state espresse anche rispetto al possibile aumento del gioco d’azzardo online illegale. La chiusura di agenzie di scommesse, sale gioco e bingo, e lo spegnimento delle slot machine presenti negli esercizi commerciali ancora aperti, ha generato dunque una serie di domande a cui si rende necessario rispondere, soprattutto a causa delle possibili implicazioni sanitarie:
In che modo sono cambiati i comportamenti di gioco nella popolazione in questo periodo di emergenza?
Le limitazioni imposte in maniera quasi esclusiva al gioco fisico hanno spostato l’attenzione dei giocatori verso il gioco d’azzardo online?
Le difficoltà lavorative e finanziarie hanno avuto impatto sulle abitudini di gioco e sulle prospettive personali?
La voglia di giocare d‘azzardo ha influito sugli spostamenti personali?”

Simona Neri (Sindaco e Responsabile Anci Toscana per il Contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico – Osservatorio Nazionale): “Vorrei prima di tutto ringraziare il CNR-IFC per l’altissima qualità di questa ennesima ed interessantissima iniziativa sul tema: i dati che emergeranno dal questionario contribuiranno ad indagare un aspetto sociologico fondamentale che è quello legato all’eventuale evoluzione delle abitudini di gioco ma potranno anche fornire una previsione dell’andamento del comparto che come sappiamo tende a proliferare ogni qualvolta siamo in presenza di una crisi economica. Successe già nel 2008 quando la perdita di lavoro e di riferimenti spinse una larga parte della cittadinanza a cercare fortuna dell’azzardo. La domanda che ci siamo posti è grande e la risposta ancora incerta: questo momento storico avrà favorito il “salto” verso l’online anche tra coloro che hanno sempre privilegiato il gioco tradizionale “fisico” oppure questo isolamento forzato avrà in qualche modo contribuito ad attenuare il desiderio di giocare di molti? Noi Amministratori toscani lavoriamo ormai da anni, con il coordinamento di Anci ed il supporto professionale di FederSanità, sulle politiche di contenimento del grave disagio sociosanitario legato al mondo dell’azzardo ed è fondamentale capire quali siano state le abitudini di gioco durante il lockdown da emergenza coronavirus e se queste abbiano avuto la forza di modificare, in modo più o meno reversibile, certe dinamiche interne proprie del comparto. Servirà a noi Amministratori per valutare quali ulteriori politiche sociali, di supporto e prevenzione applicare, servirà al legislatore nazionale per elaborare finalmente una regolamentazione del settore.”
La compilazione del questionario online richiede al massimo 5 minuti.
Il link per accedere al questionario GAPS#iorestoacasa:
https://epid-prod.ifc.cnr.it/gaps/index.php/667576