RS 19 GENNAIO 2022

SAPAR: ‘GIOCO, SI ARRIVI PRESTO A UNA REGOLAMENTAZIONE CHIARA E UNIVOCA’
(GIOCONEWS – 19/01/2022)
Secondo Sapar risulta necessario un riordino del gioco a livello nazionale per evitare la disomogeneità normativa.
“Nel corso di un evento degli scorsi giorni, il sottosegretario al Mef con delega ai giochi, Federico Freni, ha fatto il punto della situazione esprimendo diversi concetti su cui anche noi di Sapar ci stiamo battendo da tempo”.
Così, l’associazione Sapar torna a parlare di riordino sottoscrivendo le parole del sottosegretario Freni, che ha presentato la bozza del disegno di legge in materia – anticipata da GiocoNews.it – pronta ad arrivare sul tavolo del ministro dell’Economia, Daniele Franco, entro la fine di gennaio.
La riorganizzazione del gioco pubblico, d’altronde, è attesa da anni e con le vicissitudini portate dalla pandemia è diventata un tema ancora più caldo. “Come abbiamo più volte avuto modo di dire”, continua la nota pubblicata da Sapar sul suo sito web, “nelle vesti di associazione di categoria, risulta necessario un riordino a livello nazionale per evitare disomogeneità normativa: come ha affermato lo stesso sottosegretario, ‘il settore ha diritto ad avere una regolazione stabile, duratura e omogenea’”.
Due i cardini attorno ai quali dovrà costruirsi il nuovo riordino. “In questo quadro, come Freni ha detto, emergono due necessità importanti a cui lo Stato deve pensare: tutelare e aiutare il giocatore patologico e preservare il gettito del gioco pubblico (10 miliardi di euro di gettito nel 2019). La nostra speranza è che giunga presto una regolamentazione chiara e univoca per il settore del gioco e che le parole di Freni si traducano in azioni concrete”.

CONTRASTO ALLE INFILTRAZIONI CRIMINALI: LA DIA E L’ADM SIGLANO PROTOCOLLO D’INTESA
(PRESSGIOCHI – 19/01/2022)
Il Direttore di ADM Marcello Minenna ed il Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, Dr. Maurizio Vallone, hanno sottoscritto ieri a Roma, presso la sede dell’Agenzia, in Piazza Mastai, un importante protocollo di intesa volto a rafforzare la collaborazione operativa tra le due istituzioni.
Minenna ha espresso “viva soddisfazione per l’accordo, che formalizza una collaborazione già in essere, e che mira a contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nei settori di competenza dell’Agenzia”.
“È un momento importante – ha sottolineato Vallone – sul territorio collaboriamo già efficacemente con le articolazioni dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli che svolge un compito straordinario. Questo accordo potrà permettere di raggiungere importantissimi risultati”.

“COORDINAMENTO ALLEATI PER LA LEGALITÀ”, GIOCO PUBBLICO NEL LAZIO: AL VIA LA RIVOLUZIONE PER LA LEGALITÀ
(AGIMEG – 19/01/2022)
“Istituzione dei ‘Whistleblowing Point’ in ogni punto di Gioco Pubblico per segnalare illeciti o atti di illegalità urbana, introduzione del controllo di accesso attraverso la Gaming Card, bollino “Alleati per la Legalità” e campagna di sensibilizzazione, attivazione del registro di autoesclusione, formazione, qualità degli ambienti, nuova distribuzione dei punti di gioco per evitare zone a luci rosse, confronto costante con istituzioni e parti sociali: sono queste le proposte lanciate dal coordinamento delle associazioni del settore per costruire, nel Lazio, un nuovo modello di sviluppo basato su lavoro, salute, legalità, territorio”.
E’ quanto dichiara in una nota il coordinamento “Alleati per la legalità” che ha pubblicato oggi il ‘manifesto per la cultura del gioco legale’ sottoscritto da: Acadi – Confcommercio, Acmi e Astro (aderenti a Confindustria), Assotabaccai, Donne in Gioco, Egp – Fipe, Fit – Federazione Italiana Tabaccai, Sapar e Sts – Sindacato totoricevitori sportivi.
“Oltre 20 miliardi – continua la nota – è il valore che è stato raggiunto in Italia nel 2021 dal gioco illegale, con un aumento di oltre l’11% rispetto al 2020 e del 66,7% rispetto al 2019. Le operazioni di contrasto del gioco illegale tra l’inizio del 2020 e l’aprile 2021 hanno scoperto una sala clandestina ogni tre giorni.
Che cosa è successo? I lunghi mesi di chiusure dei punti fisici del gioco legale, necessarie per contenere l’avanzamento della Pandemia, hanno ridotto i presidi di sicurezza e legalità sul territorio. È diventato, così, evidente come alla caduta del gioco pubblico, basato su un sistema concessorio regolato dalla Stato, sia connesso un decollo di quello illegale, controllato dalla criminalità.
Serve una profonda revisione del settore che riesca a tenere insieme il contrasto al gioco d’azzardo patologico ma anche il contrasto alle mafie che stanno occupando, con il loro sistema illegale, le strade e le piazze delle nostre città”.
“Le proposte contenute nel ‘manifesto per la cultura del gioco legale’ – continua il Coordinamento – sono innovative, concrete, aperte: un sistema di azioni che possono essere subito messe in campo da tutti gli attori che ruotano attorno al settore del “Gioco Pubblico” del Lazio. Finalmente le associazioni, i lavoratori, le istituzioni, le realtà del terzo settore possono scrivere, insieme, una nuova pagina fatta di regole, sicurezza, sensibilizzazione e confronto.
“Già dai prossimi giorni – conclude la nota – sono in programma incontri istituzionali per presentare il manifesto. Può essere un’occasione unica, una rivoluzione, per disegnare un nuovo modello. Non sprechiamola”.

SISTEMA GIOCO ITALIA: “OPERATIVO IL TAVOLO DI CRISI SU IPPODROMI E BINGO”
(JAMMA – 19/01/2022)
“A pochi giorni dall’annuncio dell’attivazione, il Tavolo di crisi sui settori ippodromi e bingo è operativo. Nelle prossime ore infatti saranno inviate due lettere rispettivamente al MIPAAF e al MEF per segnalare le due emergenze. Il documento che sarà inviato al MEF, per la questione Bingo, vede coinvolte le due principali rappresentanze di Settore, Federbingo ed EGP, che insieme rappresentano oltre il 50% delle sale italiane. Nella lettera inviata al Ministro, Daniele Franco, al Capo di Gabinetto del Ministro, Giuseppe Chiné, e al Sottosegretario con delega ai Giochi, Federico Freni, si chiede il sostegno urgente del Governo e delle Istituzioni per evitare l’imminente chiusura di oltre il 30% delle sale Bingo già nel primo trimestre 2022 e la conseguente perdita di posti di lavoro”. E’ quanto comunica Sistema Gioco Italia in una nota.