RS 25 GENNAIO 2022

ADM: AFFIDATA A STEFANO SARACCHI LA DIREZIONE DEI GIOCHI
(PRESSGIOCHI – 25/01/2022)
Stefano Saracchi è il nuovo direttore Giochi dell’Agenzia Dogane e Monopoli.
L’avvocato ed ingegnere Saracchi, già alla direzione ad interim dell’Ufficio Investigazioni della Direzione Antifrode ricoprirà la direzione dell’Ufficio Giochi dopo aver ricoperto dal novembre 2020 l’incarico di Direttore dell’Ufficio Giochi numerici e lotterie della Direzione Giochi.
Il nuovo direttore prenderà il posto del direttore generale Marcello Minenna, che attualmente ricopriva la carica.

GUARDIA DI FINANZA: NEL 2022 PREVISTI CONTROLLI A 360°, NEL MIRINO ANCHE GIOCHI E SCOMMESSE
(JAMMA – 25/01/2022)
Secondo quanto riportato da una circolare della Guardia di Finanza, nel corso dell’anno le attività di verifica dei militari delle fiamme gialle saranno destinate in buona parte all’intercettazione di illeciti di natura doganale. Particolare attenzione sarà dedicata anche al contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica, senza dimenticare la lotta alla criminalità economica e finanziaria stante, appunto, il prolungamento delle misure di sostegno all’economia e la spinta agli investimenti pubblici, che caratterizzeranno tutto il 2022. I comparti più controllati – si legge su ItaliaOggi – saranno quelli dei prodotti energetici e della filiera agroalimentare, nonchè dei giochi e delle scommesse, dell’indotto legato all’immigrazione e al traffico di tabacchi lavorati esteri; nello specifico l’azione dei reparti si concentrerà sul contrasto alle forme di sostegno sociale offerte dalla criminalità organizzata (welfare criminale) che implementano fenomeni usurari e distorsivi, con conseguente allargamento degli investimenti criminali nell’ambito della compravendita delle criptovalute e di prodotti assicurativi falsi. Quindi, le attività di vigilanza saranno orientate all’intercettazione di condotte lesive della trasparenza e della legalità del sistema imprenditoriale, attuate attraverso reati societari e bancari, abusivismo finanziario, falsificazione monetaria e utilizzo di mezzi di pagamento, perpetrati anche attraverso i canali web, con la necessità di procedere alla ricostruzione della filiera del falso, con individuazione dei centri di produzione e distribuzione. Infine non mancherà una intensificazione dei controlli sulla commercializzazione di dispositivi di protezione individuali (mascherine in primis) e di beni necessari a fronteggiare l’emergenza pandemica non conformi agli standard richiesti, nonchè in materia di green pass falsi o contraffatti.

OPERAZIONE DIA, SEQUESTRATE 8 SOCIETÀ DI SITI DI GIOCHI E SCOMMESSE ONLINE PER UN VALORE DI 6 MILIONI DI EURO
(AGIMEG – 25/01/2022)
La Direzione Investigativa Antimafia di Milano, su disposizione del Tribunale di Reggio Calabria, ha eseguito un sequestro di beni nei confronti di un uomo residente nel comasco. Il sequestro comprende anche quote azionarie di otto società informatiche con sedi legali in Milano, Roma e Canton Ticino (Svizzera) attive nel campo del settore delle scommesse e lotterie.
Nel dettaglio, le società interessate dal sequestro risultano capitalizzate complessivamente per oltre 6 milioni di euro e nell’ultimo biennio hanno conseguito volumi d’affari complessivamente per oltre 15 milioni di euro. L’operazione si inserisce nelle attività finalizzate all’aggressione delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili direttamente o indirettamente a contesti delinquenziali, agendo così a tutela e salvaguardia della parte sana del tessuto economico nazionale.
La misura cautelare giunge all’esito indagini delegate al Centro Operativo D.I.A di Milano dalla Procura di Reggio Calabria nei confronti dell’intero nucleo familiare dell’uomo. Quest’ultimo è stato ritenuto socialmente pericoloso sulla base di un “curriculum criminale” iniziato nel 1988 durante il quale, oltre a riportare numerose condanne per reati associazione per delinquere, ricettazione, rapine e furti anche di auto di lusso, è risultato gravemente indiziato di appartenere a una cosca mafiosa di matrice ‘ndranghetista.
L’uomo era già stato indagato nell’ambito di un’ operazione antimafia coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, che nel luglio 2016 aveva portato all’arresto di 40 persone. Per motivi di particolare gravità, il Tribunale di Reggio Calabria ha disposto nei confronti dell’uomo l’applicazione provvisoria dei divieti previsti dal codice antimafia con cui è inibito di ottenere anche licenze o autorizzazioni di polizia e di commercio.

ZACCARIA (FEE): ‘MERCATO AMUSEMENT IN STALLO E IN PREDA ALLA BUROCRAZIA’
(GIOCONEWS – 25/01/2022)
Il presidente del Consorzio Fee, Mauro Zaccaria, descrive a GiocoNews.it lo stato di sofferenza del settore del puro intrattenimento.
Caos calmo. Si potrebbe stigmatizzare in questo modo la situazione che si trova ad affrontare il comparto dell’Amusement o del puro intrattenimento, in seguito all’entrata in vigore (prorogata) della nuova normativa tecnica introdotta dal Legislatore e attuata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in qualità di ente regolatore del comparto. Come spiega a GiocoNews.it Mauro Zaccaria, presidente del Consorzio Fee e membro del tavolo tecnico promosso dagli Stati Generali dell’Amusement. “Dopo vari incontri, vari chiarimenti e diverse limature eseguite alle norme originali, grazie al lavoro del tavolo tecnico e alla disponibilità dell’Amministrazione, siamo arrivati oggi a una situazione di fluidità per quanto riguarda l’interpretazione delle norme e dei vari processi operativi”, spiega. “Rimangono soltanto da chiarire alcuni passaggi che, com’è inevitabile in tutti i nuovi processi, emergono di volta in volta e che riguardano casi particolari o specifici. In linea generale possiamo però dire di avere ormai tutti gli strumenti necessari per lavorare secondo le nuove disposizioni”, aggiunge. Spiegando che attualmente si sta lavorando alle autocertificazioni relative al parco macchine esistente, che stanno partendo in questi giorni, mentre sul fronte delle nuove omologhe si sta lavorando per ottenerle prima possibile, anche se ad oggi non risulta ancora rilasciata nessuna certificazione.
“La situazione è senz’altro difficile per gli operatori – spiega ancora Zaccaria – e possiamo dire che stiamo pagando tutto lo scotto di un processo nuovo e altamente complesso come quello messo in piedi con le nuove norme. Quello che è altrettanto certo ed evidente è che il mercato sta soffrendo molto, perché queste lungaggini burocratiche e difficoltà operative hanno causato una fase di stallo, per via dell’incertezza generale, che arriva proprio in un momento già estremamente difficile per il settore, alle prese con la gestione di una pandemia che ha causato non poche difficoltà all’intera filiera”.