ISTITUTO SUPERIORE SANITA’ – 1° CONVEGNO NAZIONALE “IL GIOCO D’AZZARDO IN ITALIA”

Si è tenuto oggi, a Roma, presso l’Istituto Superiore di Sanità il Primo Convegno Nazionale “Il gioco d’azzardo in Italia”.

Il Convegno è stato l’occasione per presentare i risultati del progetto “Il gioco d’azzardo in Italia: ricerca, formazione e informazione”.

Si tratta dello studio, commissionato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli all’ISS, sul gioco d’azzardo e gli italiani. Il lavoro è frutto di un accordo quadro, sottoscritto dall’Agenzia e dall’Istituto, nell’ambito di una collaborazione della durata di cinque anni “finalizzata a valutare l’impatto del gioco d’azzardo con l’obiettivo di sapere come attrezzare i servizi e capire quali investimenti effettuare per le cure”. Il progetto è strutturato in due studi distinti, uno dedicato alla popolazione adulta (anni 18 e più) e il secondo alla popolazione minorenne (14 – 17 anni).

Questa mattina dunque, dopo il saluto del Presidente dell’Istituto Ricciardi, la dottoressa Pacifici ha presentato l’indagine epidemiologica sul gioco d’azzardo in Italia. I dati esposti hanno riguardato una vasta molteplicità di aspetti, sia relativamente agli adulti che ai minori.

Per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è intervenuto il dottor Fanelli, capo della Direzione centrale gestione tributi e monopolio giochi. Fanelli ha ricordato quanto è stato fatto, soprattutto negli ultimi anni, per contrastare il gioco d’azzardo patologico e quanto l’Agenzia si propone di fare, in un prossimo futuro.

A seguire vi sono stati tutta una serie di interventi, a cominciare da quello del dottor D’Amario, Direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute e Presidente dell’Osservatorio per il contrasto del gioco d’azzardo.

Non intendo riprendere, di seguito, tutti gli interessanti interventi che si sono susseguiti. Per questo rimando alla Rassegna Stampa odierna, disponibile sulle pagine di questo blog.

Come capita in queste occasioni, alcuni dati colpiscono più di altri e rimangono più impressi, credo però che – pur se l’esposizione fatta dalla dottoressa Pacifici è risultata molto chiara e precisa – sia opportuno leggere, con calma e con la dovuta attenzione, tutto il lavoro prima di imbarcarsi in commenti e valutazioni.

Una giornata comunque importante, caratterizzata non solo dal Convegno presso l’Istituto Superiore di Sanità, ma anche dal via libera dato dalla Conferenza Stato-Regioni al decreto di riparto, fra le Regioni, dei fondi per il gioco patologico.

PS: quasi al termine di questa giornata è arrivata la notizia che i parlamentari del Movimento 5 Stelle: Francesco Silvestri, Massimo Baroni, Giovanni Endrizzi e Matteo Mantero hanno annunciato interrogazioni a proposito dell’indagine nazionale su gioco e giocatori presentata oggi dall’Istituto Superiore di Sanità.

“La ricerca sul gioco d’azzardo che l’Istituto superiore della Sanità ha presentato oggi rappresenta un retaggio della passata legislatura e del passato governo. Compendia gli esempi di un metodo sbagliato che rivela conflitti d’interessi. Una modalità che va archiviata, per procedere a riorganizzare l’indirizzo di tutta la materia su corretti presupposti istituzionali, amministrativi e scientifici”. 

Queste le dichiarazioni riportate da alcune agenzie di stampa, rispetto alle quali non intendo aggiungere alcun commento.