RS 10 SETTEMBRE 2021

GIOCHI, MINENNA (ADM): “SERVE UN TESTO UNICO, NESSUN IMPEDIMENTO. AVERE REGOLE CHIARE È IL PRIMO CONTRASTO ALL’ILLEGALITÀ”
(JAMMA – 10/09/2021)
“Oggi facciamo 20 anni di Libro Blu, in Italia siamo regolati e vigiliamo con oltre 3.500 norme. Io credo che a livello normativo servano razionalizzazione, semplificazione, un testo unico, penso anche alla materia dei giochi, perchè avere regole chiare è il primo contrasto all’illegalità. Il primo strumento di vigilanza. In questa prospettiva è evidente che serve anche un’evoluzione organizzativa verso un modello di autorità che sia al passo con i tempi”. Lo ha detto il direttore generale di Adm, Marcello Minenna, durante la presentazione del Libro Blu 2020.
E ancora: “Le regole sul Green Pass devono essere omogenee e non devono discriminare il settore del gioco. Ricordo che garantire il gioco legale significa contrastare quello illegale. Sulla riforma non ci sono impedimenti, ma ci sono molte cose da fare, noi comunque stiamo sul pezzo e stimoliamo adeguatamente il confronto in merito. Ci sono in ballo decisioni di ampio respiro che vengono affrontate dal Consigli dei Ministri, non c’è nessun rallentamento, il Governo è impegnato al massimo. Durante la pandemia ci sono stati soggetti che hanno ‘vestito’ legalmente il gioco creando delle problematiche ma la ministra Lamorgese ha spiegato che ci sono stati anche importanti coordinamenti con l’Agenzia nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e interventi sul territorio ad ampio spettro attraverso il Copregi, il Comitato che presiediamo, dove ci sono tutte le forze di polizia. Ci sono stati interventi in 100 Comuni, movimentando migliaia di persone tra funzionari dell’Agenzia e le forze di polizia, con la chiusura di numerose sale illegali”.

FORTE CALO (-41%) DELLE GIOCATE, NEL PRIMO ANNO DI PANDEMIA, IN AGENZIA E NELLE SALE GIOCHI.
(AGIMEG – 10/09/2021)
Il mercato del gioco a terra nel 2020 ha subito un calo del 41,4%, la spesa effettiva – le giocate al netto delle vincite – si è attestata a 10 miliardi 282 milioni (era a 17 miliardi 559 milioni nel 2019). E’ quanto rileva Agimeg grazie ai dati pubblicati dall’ADM nell’ultima edizione del Libro Blu. Il quadro è stato molto variegato da una regione all’altra, la contrazione più elevata in assoluto si è registrata in Basilicata (-62,4%, 49,4 milioni) in Liguria (-57,4%, 102,8 milioni), e in Sardegna (-52,3%, 227,3 milioni). La Regione che ha perso di meno invece è stata la Puglia, ma la contrazione è stata comunque molto accentuata (-34,5% 743,7 milioni), seguita dalla Sicilia (-35,2%, 759,3 milioni), e dalla Calabria (-37,3% 288,7 milioni). Simile la contrazione anche per il Molise (-37,5%, 55,7 milioni).

LIBRO BLU 2020, FICO (CAMERA): ‘GIOCO, DEFINIRE CON URGENZA IL RIORDINO’
(GIOCONEWS – 10/09/2021)
Alla presentazione del Libro blu 2020 di Adm il presidente della Camera, Roberto Fico, chiede a Governo e Parlamento di valutare con urgenza il riordino del gioco pubblico.
“Uno strumento fondamentale di conoscenza”. Così il presidente della Camera, Roberto Fico, definisce il Libro blu, presentato oggi, 10 settembre, a Roma, nella sede dall’Agenzia delle accise, dogane e monopoli.
Fico quindi ricorda il “contributo fondamentale dell’Agenzia per assicurare la raccolta di oltre 60 miliardi di euro di gettito erariale”, e il ruolo nel settore dei giochi, “settore di grande delicatezza in cui si fa fatica a trovare un equilibrio fra gli interessi dell’Erario e la tutela dei cittadini dal rischio di ludopatia”.
Il presidente della Camera oltre ad evidenziare l’impegno di Adm nella lotta al gioco illegale e ai controlli sull’elusione dei divieto di gioco ai minori da parte di alcuni esercenti, quindi rileva l’esistenza di un “quadro frammentario della regolamentazione del comparto, per l’assenza di una visione organica del legislatore. Per questo, Governo e Parlamento devono valutare con urgenza un riordino che contemperi la tutela della salute dei cittadini con le esigenze dell’Erario, ponendo in equilibrio fra due istanze”.
E’ arrivato anche il saluto della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati che ha dovuto declinare l’invito del direttore Adm Alberto Minenna per concomitanti impegni istituzionali: “Gentile direttore la ringrazio per l’invito alla lettura del Libro Blu. Ho molto apprezzato il programma di questo appuntamento che sarà un’occasione determinante di confronto per illustrare i settori di controllo dell’Agenzia. Le voglio rappresentare il mio plauso per il grande sforzo che avete profuso in questi tempi di pandemia anche a livello digitale in cui siete stati protagonisti e fondamentali per dialogare con altre istituzioni e con gli utenti a testimonianza di come questi sistemi possono essere cruciali per combattere guerre epocali come la pandemia. Fondamentale è stata la lotta alla contraffazione. L’obiettivo del sistema paese va verso la semplificazione e la crescita, elementi fondanti che fanno parte del Pnrr. Sono certa che questa relazione susciterà gli stimoli giusti per affrontare con grande competenza la stagione delle riforme che è appena iniziata”.

PIEMONTE: PALAZZO CHIGI DECIDE DI NON IMPUGNARE LA LEGGE SUL GIOCO D’AZZARDO
(PRESSGIOCHI – 10/09/2021)
Il Consiglio dei Ministri che si è riunito ieri a Palazzo Chigi ha deliberato di non impugnare la legge della Regione Piemonte n. 19 del 15/07/2021 “Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (GAP)”.
Nelle scorse settimane il Viminale aveva chiesto alla Giunta regionale di intervenire su alcuni aspetti della norma approvata a luglio. Giunta che si è impegnata a modificare il testo attraverso le seguenti modifiche: “Art. (Modifiche alla l.r. 19/2021) 1. Alla lettera c) del comma 1 dell’articolo 4 della legge regionale 15 luglio 2021, n. 19 (Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico – Gap) le parole: ‘e delle altre forze dell’ordine coinvolte’ sono soppresse. Il numero 2) della lettera g) del comma 1 dell’articolo 4 della l.r. 19/2021 è abrogato. 3. Alla lettera b) del comma 1 dell’articolo 6 della l.r. 19/2021 le parole: ‘alle forze dell’ordine’ sono soppresse. 4. Il comma 2 dell’articolo 14 della l.r. 19/2021 è abrogato”.