RS 28 SETTEMBRE 2021

MEF: ARRIVA UFFICIALMENTE LA NOMINA DI FEDERICO FRENI COME NUOVO SOTTOSEGRETARIO ALL’ECONOMIA
(PRESSGIOCHI – 28/09/2021)
Arriva il decreto di conferma della nomina dell’avvocato Federico Freni alla carica di sottosegretario all’economia con delega ai giochi in sostituzione a Claudio Durigon.
“Siamo certi – affermano dall’ Associazione Concessionari di Giochi Pubblici Acadi – che svilupperà sana interlocuzione con settore che rappresenta 75mila imprese e 150mila lavoratori”.
“Rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro a Federico Freni, appena nominato tramite decreto come Sottosegretario di Stato per l’Economia e le Finanze. Freni assume anche la delega al settore del gioco pubblico, che rappresenta un comparto fondamentale per l’economia del nostro Paese. Si tratta, infatti, di un settore che coinvolge in Italia circa 75mila imprese e oltre 150mila lavoratori più l’indotto. Con le riaperture e la ripartenza economica, il gioco pubblico si prepara ad affrontare sfide cruciali che necessitano di una solida e costante interlocuzione con le istituzioni. In quest’ottica siamo certi che Freni rappresenti una scelta di alto profilo e che sia una figura autorevole in grado di costruire un rapporto sano e di prospettiva, nel reciproco rispetto di ruoli e funzioni”.

AVV. FRANZOSO: “ATTENZIONE A NON CONFONDERE LE PAROLE ‘RIORDINO’ GIOCO PUBBLICO CON ‘FARE ORDINE’ NEL GIOCO PUBBLICO”
(JAMMA – 28/09/2021)
L’ avv. Michele Franzoso torna con una riflessione sulla complessa situazione in cui versa il settore di giochi e delle scommesse. “Il settore – commenta Franzoso – chiede a gran voce il riordino, ovvero un insieme di provvedimenti grazie ai quali il gioco terrestre possa lavorare in tutta Italia con stabilità di regole compatibili con la redditività (in cambio di un corposo ridimensionamento e di una seria riqualificazione). Praticamente una favola, ed per questo che la Politica risponde con una frase simile all’istanza del settore, ma diversa: “fare ordine nel gioco pubblico”. La differenza è questa: il settore chiede la sopravvivenza, lo Stato pensa a come tornare ad incassare 11 miliardi l’anno dal gioco, non importa se fisico o telematico, basta che il totale sia quello. Quello che il settore chiede non è realisticamente fattibile (e nemmeno i grandi gestori ci credono più), quello che lo Stato vuole, invece, è fattibile anche solo “sfruttando” al meglio le prime 10 realtà aziendali operanti in Italia (estendibili a 25 se si considera i concessionari che lavorano solo con GAD). Tutto già scritto allora? la lotta (e la lobby) è inutile ? In Italia nulla può definirsi “già scritto”, e sicuramente avrà un vantaggio chi abbandonerà per primo il sistema di commodities dell’attuale gioco fisico-on line, per intraprendere una lotta che sia “di azienda” e non “di settore”. Fino a prova contraria, infatti, il settore è una realtà che si riconosce dall’esistente “fatto” dalle aziende, e non genera imprese per propria inerzia” conclude l’avvocato Franzoso.

ORISTANO, ADM SEQUESTRA COMMA 7 NON CONFORME E NON AUTORIZZATO
(GIOCONEWS – 28/09/2021)
Nel corso dei controlli sul green pass i funzionari di Adm scoprono e sequestrano apparecchio Comma 7 non conforme e non autorizzato in una sala gioco in provincia di Oristano.
Nell’ambito dei controlli presso le sale giochi del territorio della provincia di Oristano, volti anche alla verifica del possesso del green pass da parte degli avventori, i funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli hanno sequestrato in un esercizio di Marrubiu un apparecchio da intrattenimento della tipologia comma 7/a, non conforme e privo dei titoli autorizzatori.
I funzionari hanno provveduto alla contestazione delle violazioni dell’articolo 110, comma 9, lett. f quater Tulps (apparecchi destinati al gioco non rispondenti alle caratteristiche di cui ai commi 6 e 7 dell’art. 110 Tulps e dell’articolo 110, comma 9, lettera d) Tulps (apparecchi privi dei titoli autorizzatori), nonché all’erogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie da 5.000 a 50.000 euro a seconda delle tempistiche individuate dalla normativa di riferimento.
In caso di mancata oblazione, è inoltre prevista la chiusura dell’esercizio per un periodo da 30 a 60 giorni.

ENDRIZZI (M5S): “NEL MIO NUOVO LIBRO SPIEGO I RISCHI DA GIOCO D’AZZARDO. LA DIPENDENZA DA GIOCO ARRIVA DOPO LA PRIMA VINCITA SOSTANZIOSA”
(AGIMEG – 28/09/2021)
“Credo che debba essere distinto il rischio nel fare qualcosa e l’azzardo in cui non ci si affida alle proprie capacità, ma alla sorte. Una vincita al gioco è una vittoria senza orgoglio. Il piacere è un qualcosa che si fissa profondamente nel nostro cervello e può arrivare dopo una grande fatica oppure attraverso una gratificazione artificiale. Il cervello reagisce ad entrambe allo stesso modo ed è proprio così che vengono a crearsi le dipendenze. La dipendenza dall’azzardo arriva dalla prima vincita sostanziosa. Quando spiego questi meccanismi, i ragazzi loro rimangono sorpresi e divertiti. Ecco, dunque ho cercato di tradurre queste cose che ho appreso e riportarle all’interno di una storia che contenesse tutto ciò. Abbiamo bisogno di dare dei messaggi positivi ai nostri ragazzi”. E’ quanto ha affermato il Senatore del MoVimento 5 Stelle, Giovanni Endrizzi, durante la presentazione del suo libro “Avvinti E VINCITORI – Storia di Nik”.