RS 3 DICEMBRE 2021

PIEMONTE: MODIFICHE ALLA LEGGE SUL GIOCO, GIUNTA APPROVA IL DDL
(GIOCONEWS – 03/12/2021)
La Giunta del Piemonte approva disegno di legge per modificare normativa sul gioco, focus su formazione sul Gap, verifica età dei giocatori e coinvolgimento delle forze dell’ordine.
Via libera della Giunta del Piemonte al nuovo disegno di legge sul gioco, che arriva a seguito di numerose richieste di chiarimento pervenute dai Comuni e dagli operatori privati sulla legge regionale 19/2021, approvata qualche mese fa.
Le modifiche apportate sono di natura esclusivamente tecnica e intendono rispondere a richieste interpretative, già oggetto delle Faq pubblicate sul sito istituzionale della Regione, a più riprese, al fine di supportare i Comuni nella corretta applicazione della normativa.
Tra le modifiche, secondo quanto si legge nella relazione che accompagna il Ddl, visionata da GiocoNews.it in anteprima, “si segnalano quelle sulla formazione per la prevenzione della dipendenza da gioco d’azzardo patologico, che contengono l’utilizzo di definizioni univoche rispetto all’equipollenza tra la formazione erogata dalle c.d. scuole superiori e quella erogata dal sistema regionale di ‘Istruzione e formazione professionale’ (Iefp) che, ai sensi della normativa vigente, rappresenta una delle modalità per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione. La possibilità della disciplina della formazione finalizzata alla prevenzione della dipendenza da gioco d’azzardo patologico con delibera di giunta regionale, senza attendere l’approvazione del Piano integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio del gioco d’azzardo patologico di cui all’art. 6 della l.r. 19/21, al fine di consentire agli operatori del settore di poter frequentare, in tempi ragionevoli, i corsi di formazione, che rappresentano la condizione per il mantenimento o l’apertura delle attività di gioco”.
Inoltre, nel testo figura “la verifica dell’identità del minore, anche con l’esibizione del documento di identità, in attesa che tutti gli apparecchi per il gioco siano dotati dell’idoneo lettore del codice fiscale o della tessera sanitaria”.
Intervenendo quindi sull’obbligo di uso della tessera sanitaria per le Awp sancito dalla normativa regionale approvata in estate dal 1° gennaio 2022, visto che gli apparecchi ad oggi non sono omologati e che sul tema pende anche il riordino del settore, che dovrebbe concretizzarsi a breve.
Infine, “le disposizioni di modifica di cui all’art. 1, commi 1 e 3 e artt. 4, 5 e 6 sono proposte al fine di rispettare l’impegno istituzionale del presidente della Giunta con il Governo a seguito dell’accoglimento dei rilievi presentati dai ministeri del Lavoro, dell’Interno e dell’Istruzione, per evitare una possibile impugnativa legata al contrasto con le norme costituzionali concernenti il riparto delle competenze legislative”.
Come si ricorderà, infatti, alla fine di agosto il ministero dell’Interno ha formulato alcuni rilievi in relazione a specifiche previsioni, il cui tenore sembrava determinare invasioni della sfera di competenza statale in materia di “ordine pubblico e sicurezza”.
A suscitare perplessità, in relazione all’ambito di competenza esclusiva di cui all’art. 117, secondo comma, lettera h) della Costituzione, erano state due disposizioni contenute nella legge comprensive di “interventi formativi, in materia di ludopatia, in favore di un insieme di soggetti tra cui figurano anche le forze dell’ordine. Si tratta, in particolare, dell’art. 4, comma 1, lettera c), che prevede che la Regione, tra l’altro, ‘promuove la conoscenza, l’informazione, la formazione, e l’aggiornamento degli esercenti, dei lavoratori dipendenti delle sale da gioco, sale scommesse e punti per il gioco con vincita in denaro, degli operatori di polizia locale e delle altre forze dell’ordine coinvolte, e dell’art. 6, comma 1, lettera b), secondo cui ‘il Consiglio regionale, su proposta della Giunta regionale, entro sessanta giorni dall’approvazione della presente legge, approva con propria deliberazione il Piano integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio del gioco d’azzardo patologico, con validità triennale, al fine di promuovere e incentivare: […] b) interventi di formazione o aggiornamento rivolti agli esercenti, al personale operante negli esercizi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere c), d) ed e), agli operatori dei servizi pubblici e agli operatori della polizia locale, anche congiuntamente agli enti locali, alle forze dell’ordine e agli enti del terzo settore per i servizi nell’area delle dipendenze’”.
A tal proposito il Viminale ha ricordato “come non sia possibile per una legge regionale prevedere l’attribuzione di poteri e funzioni, ovvero di oneri o obblighi, in capo alle forze dell’ordine, senza sconfinare in ambiti costituzionalmente riservati alla potestà legislativa esclusiva statale”.
Da qui il ritocco dell’articolo.
Il testo ora passerà sotto la lente del consiglio regionale.

SALE GIOCHI, SCOMMESSE, SLOT, BINGO E CASINÒ. ECCO LE LINEE GUIDA AGGIORNATE PER LA RIAPERTURA
(JAMMA – 03/12/2021)
Covid 19: sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Vanno rispettate le nuove linee guida per la riapertura, così come disposto dal Comitato Tecnico Scientifico in conformità alle disposizione per il contrasto alla pandemia.
Le linee guida sono sate approvate anche in conferenza Stato/Regioni.
Le presenti indicazioni si applicano a sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò; per quanto riguarda attività complementari (e ristorazione) si fa riferimento ai protocolli specifici.
Allo stato attuale, l’accesso a sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle “certificazioni verdi COVID–19”. Sono esonerati dall’obbligo del possesso di una certificazione verde COVID–19 i soggetti minori di 12 anni e i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal Ministero della Salute.
● Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, con informazioni sulla capienza massima degli spazi, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio–video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso.
● Riorganizzare gli spazi e la dislocazione delle apparecchiature (giochi, terminali ed apparecchi VLT/AWP, tavoli del bingo, ecc.) per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare code e assembramenti di persone. In caso di presenza di minori che necessitano di accompagnamento consentire l’accesso a un solo accompagnatore per bambino. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
● Il gestore è tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a calcolare e a gestire le entrate dei clienti in tutte le aree (comprese le aree distributori di bevande e/o snack, aree fumatori, ecc.) per evitare assembramenti, come indicato al punto precedente.
● Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici).
● La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi). In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.
● Rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle aree (es. entrata, uscita, servizi igienici, etc.), e promuoverne l’utilizzo frequente soprattutto prima dell’utilizzo di ogni gioco/attrezzatura.
● Gli utenti devono sempre indossare la mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2 (per i bambini valgono le norme generali); i lavoratori dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2 o in base all’esposizione a rischi specifici)
● Garantire la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro, tastiere dei distributori automatici di bevande e snack). Periodicamente (almeno ogni ora), è necessario assicurare pulizia e disinfezione delle superfici dei giochi a contatto con le mani (pulsantiere, maniglie, ecc).
● Per le attività che prevedono la condivisione di oggetti (es. giochi da tavolo, biliardo, bocce), adottare modalità organizzative tali da ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi oggetti, ad esempio predisponendo turni di gioco e squadre a composizione fissa, e obbligare comunque all’uso della mascherina (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2) e alla disinfezione delle mani prima di ogni nuovo gioco. In ogni caso, i piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e dopo ciascun turno di utilizzo.
● Sono consentite le attività ludiche che prevedono l’utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione (quali ad esempio carte da gioco), purché siano rigorosamente rispettate le seguenti indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2); igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra giocatori di tavoli adiacenti. Nel caso di utilizzo di carte da gioco è consigliata inoltre una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi.
● Le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate non devono essere usate.
● E’ obbligatorio mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria, ad eccezione dei casi di assoluta e immodificabile impossibilità di adeguamento degli impianti, per i quali devono essere previste misure alternative di contenimento del contagio. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.

PRATO: SCOPERTE DUE BISCHE. SEQUESTRATE ATTREZZATURE ED ELEVATE SANZIONI A TITOLARI LOCALI
(AGIMEG – 03/12/2021)
La guardia di finanza ha scoperto a Prato due bische clandestine gestite da cittadini cinesi. In un ex scuola materna era stata creata un’area perfettamente approntata per i giochi come roulette, Black Jack e Baccarat, tramite l’accesso abusivo ad una piattaforma online estera, non monitorata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Otto scrivanie, con computer, erano state infatti allestite intorno ad una postazione principale adibita, tramite un server, alla gestione ed alla riscossione delle giocate effettuate. Le attrezzature informatiche rinvenute sono state sequestrate e la titolare dell’esercizio è stata sanzionata per un importo compreso tra 45.000 e 450.000 euro. L’associazione è stata sanzionata anche per la mancanza delle autorizzazioni necessarie per l’esercizio dell’attività.
I finanzieri hanno inoltre scoperto un’altra casa di gioco irregolare. Nello specifico in un circolo ricreativo, la Finanza ha sorpreso cinque avventori seduti attorno ad un tavolo perfettamente attrezzato per il “Mahjong”. Sono stati quindi sequestrati gli strumenti di gioco e circa 8mila euro in contanti, denunciata per esercizio e partecipazione a giochi d’azzardo della giovane cinese che gestiva la bisca e dei cinque giocatori suoi connazionali. Solo uno di questi era munito di Green Pass. Due sono stati inoltre segnalati alla Procura per la mancanza del permesso di soggiorno e per inottemperanza all’ordine di espulsione in precedenza emesso dalla Questura.

SGI, È GENNARO PARLATI IL NUOVO PRESIDENTE
(PRESSGIOCHI – 03/12/2021)
L’Assemblea di Sistema Gioco Italia, la Federazione di filiera aderente a Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici ha eletto all’unanimità Gennaro Parlati Presidente per il prossimo biennio. Al nuovo Presidente l’odierno Consiglio Generale di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici ha affidato il coordinamento del Gruppo Tecnico sulla Riforma del Settore.
“Vorrei rivolgere un ringraziamento particolare a Stefano Zapponini da cui raccolgo il testimone” – sono le prime parole del neo Presidente Parlati – “che ha condotto la nostra Federazione in un momento particolarmente delicato per il settore, ulteriormente aggravato dalla crisi sanitaria”. Classe 1961, nato a Napoli Gennaro Parlati è esperto di comunicazione e relazioni istituzionali e nel corso degli anni ha collaborato come consulente con amministrazioni locali, Comuni e Regioni, occupandosi di sicurezza urbana. Nel 2001 crea ACMI, della quale attualmente è Presidente, la prima associazione industriale del gioco nata per instaurare un dialogo con le principali istituzioni di riferimento e i media. Nel 2005 dà vita al primo salone internazionale del gioco grazie al quale al settore del gioco sarà riconosciuto il ruolo di comparto industriale in Italia e all’estero. E nel 2007 contribuisce a promuovere il primo coordinamento nazionale di operatori del gioco lecito che nel 2013 darà vita a Sistema Gioco Italia, della quale è stato Vice Presidente.
“Si apre ora un anno sfidante, con la Riforma del Gioco Legale alle porte. Una Riforma che, auspichiamo, possa essere vero asset per un riordino organico e sostenibile della filiera del Gioco Legale. In quest’ottica credo sia importantissimo il ruolo delle rappresentanze” – sottolinea Gennaro Parlati – “e la capacità di fare sintesi e squadra su elementi cruciali per il settore: legalità, sicurezza, armonizzazione territoriale ed una politica fiscale che restituisca certezza alla filiera del Gioco. Anche per questo” – conclude Parlati – “accolgo con piacere la delega affidatami dal Consiglio Generale di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici ed il coordinamento del Gruppo Tecnico sulla Riforma del Gioco Legale che è senz’altro lo spazio giusto per un confronto costruttivo tra le diverse componenti del Gioco ed apre a potenziali sinergie anche con altre rappresentanze del mondo confederale”