RS 1 DICEMBRE 2021

AS.TRO, LA PROPOSTA PER IL RIORDINO DEL GIOCO PUBBLICO
(AGIMEG – 01/12/2021)
“La nuova disciplina non può che partire da una completa ed attenta ricognizione delle filiere di gioco, dalla definizione di ruoli e responsabilità di ciascuna tipologia di operatori e dal riconoscimento di tali figure anche attraverso, laddove occorra, specifiche autorizzazioni”. E’ quanto sottolinea la proposta AS.TRO per il riordino del gioco pubblico che è stata ratificata ieri nel corso dell’ultimo Diretto Astro.
Restituire “al sistema delle “gare” la funzione non secondaria di strumento di politica industriale, che, mirando ad uno sviluppo armonico del comparto, garantisca anche stabilità nei flussi di entrata per l’Erario. Sotto questo profilo occorre: – ripensare gli “oneri” di gara ancorandoli alla effettiva redditività delle attività d’impresa derivanti dall’aggiudicazione delle concessioni. Il necessario contemperamento degli interessi erariali con la tenuta dei bilanci delle aziende coinvolte è garanzia di sicurezza e di stabilità nel tempo; – ferma restando la necessità di stabilire dei requisiti minimi finanziari e di esperienza professionale nello specifico settore, è necessario evitare eccessive limitazioni dei soggetti che partecipano, sia direttamente che indirettamente, alla raccolta di gioco”. “Un sistema misto, che evitasse eccessive concentrazioni e prevedesse l’ingresso nel mercato di una pluralità di soggetti di varie dimensioni, assicurerebbe quindi l’assenza di posizioni dominanti ed il corretto svilupparsi di dinamiche concorrenziali, in un contesto di sviluppo del mercato armonico e di più facile controllo”, si legge ancora.
“Per quanto riguarda, infine, il settore degli apparecchi da intrattenimento, emerge la necessità di un superamento del modello attuale, tema peraltro affrontato anche nell’attuale previsione dei criteri di gara che però, così come strutturati, necessitano di una revisione dei prezzi fissati per le basi d’asta che, oltre a non essere in linea con le attuali prospettive del mercato relativo a tale tipologia di gioco, possono favorire, anche in questo caso, la creazione di posizioni oligopolistiche. Il modello preferibile dovrebbe prevedere due diverse, ma non alternative, tipologie di concessione: – una concessione per la gestione della rete telematica; – una concessione per la raccolta di gioco”.
Presupposti imprescindibili per la tenuta del sistema: – previsione di una disciplina omogenea sul territorio nazionale; – realizzazione, attraverso una capillare presenza sul territorio delle imprese legali, di un presidio efficace contro ogni forma di illegalità e per la tutela dei cittadini. Si ritiene fondamentale mantenere l’offerta di gioco anche all’interno di bar e tabaccherie.
Si tratta di alcuni tra gli spunti offerti da As.tro.

SCOMMESSE, OPERAZIONE CO.PRE.G.I. IN 25 PROVINCE ITALIANE: SCOPERTI 25 PUNTI VENDITA NON AUTORIZZATI
(JAMMA – 01/12/2021)
Nelle giornate tra il 16 e 20 novembre u.s., il Comitato per la Prevenzione e la Repressione del Gioco Illegale, la Sicurezza del Gioco e la Tutela dei minori (Co.PRe.G.I.) – organismo presieduto da ADM e che vede la partecipazione di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza – ha promosso una importante operazione di controllo nel settore dei giochi, con particolare attenzione alle scommesse, che ha coinvolto un rilevante numero di esercizi commerciali dislocati su 25 province del territorio italiano.
Sono state interessate province ubicate in tutte le regioni ad eccezione della Valle d’Aosta e del Molise.
Gli esercizi sottoposti a controllo sono stati 454 e i risultati positivi sono la dimostrazione di quanto sia fondamentale, per il contrasto agli illeciti di natura penale e di quelli amministrativi, la sinergica attività che si realizza all’interno del Co.PRe.G.I.
Sono stati:
– denunciati alle Procure della Repubblica territorialmente competenti 45 soggetti per esercizio abusivo di attività di gioco con violazione della legge 13 dicembre 1989, n. 401;
– individuati 25 esercizi commerciali che, privi di qualsivoglia autorizzazione rilasciata da ADM e in mancanza della licenza di pubblica sicurezza, effettuavano la raccolta di gioco anche per conto di operatori esteri;
– sottoposti a sequestro: a) 90 apparecchi da intrattenimento, b) 17 totem,
c) 64 personal computers.
– sanzionati 14 soggetti per aver violato la norma riguardante le misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Gli Uffici territoriali di ADM si apprestano a elevare oltre 200 sanzioni per complessivi 8 milioni di euro. Solo nelle province di Trapani, Reggio di Calabria e Messina sono state elevate sanzioni per importi superiori al milione e mezzo di euro.

APP GIOCO SICURO, MINENNA (ADM): ‘CHIESTA MODIFICA NORMATIVA’
(GIOCONEWS – 01/12/2021)
All’open hearing ‘Gioco legale? Scarica l’App!’, il Dg dell’Agenzia dogane e monopoli Minenna anticipa l’arrivo di una piccola modifica normativa per l’applicazione.
“Per noi è importante migliorare questa nostra soluzione, quindi è giusto confrontarsi. L’obiettivo è evolvere in una forma di supporto alla legalità, ma anche come supporto al cittadino per la segnalazione all’Agenzia di fenomeni patologici”.
Ad affermarlo è il direttore generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Marcello Minenna, nel suo intervento all’open hearing “Gioco legale? Scarica l’App!”, in calendario oggi, 1° dicembre.
L’incontro – dedicato alla innovativa App che permette al giocatore di verificare se la sua giocata è stata effettuata in un esercizio autorizzato, lanciata ai primi di novembre – è stata l’occasione per illustrare le sue principali caratteristiche, quali la semplicità di utilizzo e principalmente l’obiettivo di implementare l’azione di contrasto all’offerta illegale e irregolare, con particolare attenzione alla tutela delle categorie di giocatori più fragili maggiormente colpiti dal gioco illegale.
Minenna quindi conclude: “Serve una piccola modifica normativa che abbiamo già chiesto e speriamo a breve di poter avere semaforo verde. Restiamo in attesa delle osservazioni e dei contributi scritti da parte degli operatori, che verranno pubblicati sul sito di Adm e potranno essere utili a migliorare la nostra azione amministrativa”.

GRATTA E VINCI, MINENNA (ADM) SU EFFETTO COVID: “VENDITE AUMENTATE, STIMATA PROIEZIONE DI 2,1 MILIARDI”
(JAMMA – 01/12/2021)
Una donna di 61 anni del Maryland, negli Stati Uniti, ha vinto 50.000 dollari alla lotteria istantanea per la terza volta e sempre nello stesso negozio di Bethesda nella contea del Montgomery. Da noi sarebbe possibile con i gratta e vinci? È ciò che ha chiesto stamattina Anna Pettinelli di Radio Dimensione Suono al Direttore Generale di ADM, Marcello Minenna collegato in diretta.
“Il calcolo delle probabilità dice che questo evento è assolutamente improbabile. In Italia abbiamo fatto una ricognizione degli ultimi 5 anni e non è mai successo. Poi se la dea bendata decide di vederci benissimi può capitare” ha spiegato il Direttore.
Con il Covid c’è stato un effetto sulla vendita dei gratta e vinci?
“Un effetto c’è stato – ha chiarito Minenna -. Siamo passati da 1 miliardo e 800 milioni che era il dato medio degli ultimi anni a una proiezione di 2 miliardi e 100 milioni. Lo svago bloccato in tutte le possibili direzioni magari ha portato a provare emozioni con queste lotterie istantanee. Bisogna giocare responsabilmente, essere attenti anche al gioco legale e monitorato dall’Agenzia. Sono requisiti molto importanti”.
E ancora: “Nel caso di una vincita in pochi giorni si entra nella disponibilità delle somme, poi dipende dalla fascia di premio. Fino a 500 euro il pagamento è immediato, quando si parla di milioni di euro una mesata passa, servono delle verifiche. Sopra le 500 euro ovviamente le vincite non sono esentasse, il prelievo è del 20%”.