RS 4 GENNAIO 2021

MINENNA (DIR. GEN. ADM) AD UNO MATTINA: “PER CONTRASTARE LA LUDOPATIA PIÙ FACILE TRACCIARE GIOCATORE ONLINE RISPETTO A QUELLO NELLE SALE. CHIUDENDO IL GIOCO LEGALE PERSO IL 30% DEGLI INCASSI E AUMENTO GIOCO SUL CIRCUITO ILLEGALE”
(AGIMEG – 04/01/2021)
“Un intervento importante è necessario per il contrasto al gioco illegale, che da stime non ufficiali è paragonabile a quello legale, senza che vi sia alcun controllo né regole di ingaggio o di vincita. Il tema va razionalizzato. Per tracciare un giocatore, nel gioco online abbiamo una perfetta conoscenza delle caratteristiche del giocatore, mentre nel gioco che avviene nelle sale la tracciatura è meno agevole e questo porta alla difficoltà di contrasto dei fenomeni patologici”. E’ quanto ha dichiarato ad UnoMattina su Rai1 il Direttore Generale di ADM, Marcello Minenna. Il lockdown ha modificato la propensione al gioco degli italiani? “Abbiamo osservato una riduzione per lo meno del 25% – 30% dalla chiusura del gioco legale – ha detto ancora Minenna – ma abbiamo riscontrato un aumento del gioco illegale, il che significa che alla fine un italiano se vuole giocare, gioca. Farlo su una piattaforma di legalità è la cosa più importante. Dalla chiusura a seguito del lockdown il Copregi – Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale – è intervenuta in tutte le regioni d’Italia, in 50 capoluoghi di provincia, ha controllato 250 sale illegali e comminato sanzioni per oltre 1 milione di euro”.

CONTO RIASSUNTIVO MEF: ‘GENNAIO-NOVEMBRE 2020, DAL GIOCO 4 MILIARDI’
(GIOCONEWS – 04/01/2021)
Pubblicato il Conto riassuntivo del Tesoro di gennaio-novembre 2020, le entrate tributarie ammontano a poco più di 4 miliardi di euro, più che dimezzate rispetto al 2019.
Nuova fotografia del contributo all’Erario fornito dal settore del gioco legale, compresso e compromesso dai tanti mesi di lockdown.
Scorrendo il Conto riassuntivo del Tesoro relativo al mese di novembre 2020 (che riunisce i dati dal 1° gennaio al 30 novembre), per la categoria “Lotto, lotterie ed altre attività di giuoco” figurano complessivamente 4.216.784.978,12 euro di entrate tributarie.
Nel dettaglio, dai proventi del Lotto arrivano 838.634.385,37 euro, dal Preu sugli apparecchi di gioco 2.826.355.131,38 euro e i proventi delle attività di giuoco ammontano 205.936.974,23 euro.
La quota del 40 percento dell’imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici contribuisce per 232.286.805,70 euro, il diritto fisso erariale sui concorsi pronostici per 42.521.387,68 euro. Le “altre entrate” per la stessa categoria toccano quota 71.050.293,76 euro.
Scorrendo le tavole di sintesi del Conto riassuntivo del Tesoro emerge che il versamento di somme da parte dei concessionari di gioco praticato mediante apparecchi è pari a 17.470.853,76 euro, i proventi derivanti dalla vendita dei biglietti delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea superano di pochissimo il milione (1.015.098.435,72 euro) e quelli derivanti dal gioco del bingo sono 1.405.475.461,23 euro.
Dai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento ed ai giochi numerici a totalizzatore nazionale arrivano nelle casse dell’Erario 212.255.970,35 euro mentre la ritenuta del 6 percento sulle vincite del gioco del lotto frutta allo Stato 413.607.637,07 euro.

RIAPERTURE ATTIVITÀ COMMERCIALI. REGIONI: GARANTIRE I RISTORI E NO A MODIFICHE SETTIMANA PER SETTIMANA
(JAMMA – 04/01/2021)
Emergono i primi dettagli sulla riunione che si sta tenendo in queste ore tra rappresnetanti del governo, comitato tecnico scientifico e Regioni sui contenuti dei provvedimenti con i quali verranno definite le misure di contenimento della pandemia.
I presidenti delle Regioni sono quasi tutti concordi con misure rigorose anche per le prossime settimane purché non siano modificate di settimana in settimana e siano garantiti i ristori. Diversi governatori sarebbero anche concordi sulla modifica in senso restrittivo dell’Rt per accedere alle zone.

CONTRASTO DEL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO: A CHIERI APRIRÀ UNO SPORTELLO PER LE VITTIME DEL GIOCO D’AZZARDO
(PRESSGIOCHI – 04/01/2021)
Il concorso di idee dell’AslTO3 (Dipartimento Patologie della dipendenza) se lo aggiudica il Comune di Chieri con il progetto “Vite in Gioco”. Il progetto, che è stato realizzato in stretta collaborazione con i Comuni di Moncalieri, Carmagnola e Nichelino e al SerD della’AslTO5 ha attivato una Linea Telefonica e uno Sportello Itinerante che promuoverà consulenze economiche e finanziarie a famiglie e vittime, dirette e indirettte, del gioco d’azzardo.
L’Assessore alle Politiche sociali, Raffaella Virelli, ha spiegato: “Il gioco d’azzardo patologico costituisce un problema molto grave dal punto di vista sanitario e sociale, il gruppo GAP segue 83 pazienti tra Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino, ma esiste un significativo sommerso, persone e famiglie che sono reticenti a rivolgersi al SerD, e questo progetto intende intercettare le potenziali richieste di aiuto e quindi intervenire per aiutare le famiglie a contrastare le difficoltà economiche che il problema comporta, affrontando e circoscrivendo la situazione di crisi, favorendo contatti con la rete formale ed informale che è presente sul territorio. Con la Linea Telefonica e con lo Sportello offriremo un servizio di accompagnamento, anche legale, oltre che di informazione e sensibilizzazione, e l’AslTO5 garantirà il proprio supporto pubblicizzando il servizio, facendolo conoscere alle famiglie e incentivando così le persone ad avvicinarsi. Sportello, SerD e servizi sociali opereranno in stretta sinergia”.