RS 9 DICEMBRE 2021

CONFINTESA: “SUI GIOCHI PUBBLICI IL GOVERNO DIMOSTRI LA VOLONTÀ DI REINVESTIRE IN LEGALITÀ E CONCORRENZA NEL COMPARTO, NON DI FARE SOLO CASSA”
(AGIMEG – 09/12/2021)
“Il settore del gioco pubblico è da oltre 20 anni il presidio di offerta legale nel delicato settore dei giochi in denaro. Con il sistema concessorio si è riusciti a mettere sotto controllo, sviluppando professionalità specifiche in oltre 120.000 lavoratori, attività che facilmente sono attratte e gestite dalle più pericolose consorterie criminali”. E’ quanto ha detto Alfredo Magnifico, Segretario Generale di Confintesa Roma Capitale riguardo al rinnovo delle concessioni previsto dalla legge di bilancio 2022.
“Il lungo periodo di chiusure imposto dalla pandemia che per questo settore come gli altri dell’intrattenimento e del tempo libero si è protratto per oltre un anno, ha comportato sofferenze economiche, sociali ed organizzative per moltissime attività nelle sale scommesse, sale bingo e sale giochi, che come è noto attraggono prevalentemente occupazione giovanile e femminile. Oggi, pur sembrando scongiurato il rischio di nuove chiusure, le attività devono continuare ad operare seguendo rigide misure di prevenzione, riducendo necessariamente i consumi e restando lontane dall’occupazione raggiunta negli ultimi anni”, ha aggiunto.
“La posizione del Governo riguardo a questo comparto nella manovra di Bilancio si presenta ambigua: nella gestione delle concessioni che sono state interrotte per molti mesi, si vuole reinvestire nel ripristino di condizioni economiche ordinarie, favorendo il recupero dell’occupazione ed il superamento dei contrasti legislativi tra Stato e regioni che impediscono di trovare soluzioni efficaci di prevenzione delle dipendenze o si sfrutterà ancora l’occasione della Legge di finanza pubblica per fare cassa, avvantaggiando gli operatori finanziari a scapito del sano sviluppo di una offerta qualificata, misurata sulla tutela dei consumatori? Il Governo faccia chiarezza”, ha concluso.

FRENI (MEF): ‘GIOCO, RAZIONALIZZAZIONE IN TEMPI BREVI’
(GIOCONEWS – 09/12/2021)
Il sottosegretario Freni (Mef) sottolinea il primato del modello italiano di regolamentazione del gioco e ribadisce volontà di ‘razionalizzare la normativa in tempi brevi’.
“Abbiamo dei settori che sono in assoluto delle eccellenze europee, come tutto il segmento regolatorio in materia di giochi e di tabacchi: l’Europa ci invidia la regolazione dei giochi, il modello adottato dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli non ha eguali”.
Parola di Federico Freni, sottosegretario all’Economia con delega ai giochi, intervenuto alla presentazione del primo Rapporto “G20 Policy Monitor” alla Camera dei deputati, oggi, 9 dicembre.
Freni quindi sottolinea la necessità di una “razionalizzazione della normativa di rango primario”, con la speranza di “arrivare a risultati concreti in tempi brevi”.

MINENNA (ADM): “IL GIOCO ILLEGALE NON È AMMESSO”
(PRESSGIOCHI – 09/12/2021)
“L’Agenzia sul fronte del gioco ha riattivato il Copregi nel 2020 e con le forze di polizia abbiamo riattivato con un protocollo questo strumento che ci ha permesso in piena pandemia di chiudere quasi 200 sale, a riprova che durante il lockdown l’illegale continuava ad operare. Sale che offrivano gioco con licenze online e simulavano il gioco fisico”.
Lo ha dichiarato il Direttore dell’Agenzia Dogane e Monopoli Marcello Minenna in occasione della presentazione del primo Rapporto “G20 Policy Monitor” alla Camera quest’oggi.
“Dobbiamo lavorare per creare una governance del settore del gioco pubblico che contrasti il gioco illegale – ha proseguito il direttore -. L’illegalità non è ammessa. La domanda di gioco è anelastica e questo mostra come anche se il gioco non viene regolato gli italiani continuano a giocare nei canali non regolati. Abbiamo lanciato l’app Gioco sicuro per permettere il controllo dei punti di gioco legale e verificare se si sta giocando in un sito illegale. Si può fare ancora molto e siamo aperti al confronto. Facciamo settimanalmente Open hearing, ma va detto che in tema di giochi, l’agenzia rappresenta un modello a livello europeo”.
Ad intervenire all’evento anche il sottosegretario all’economia con delega ai giochi, Federico Freni che ha ricordato come per quanto riguarda il settore dei giochi pubblici, il “modello italiano resta sicuramente un’eccellenza a livello europeo. Dobbiamo puntare sulla qualità della regolazione e migliorare la regolamentazione di rango primario. Lo Stato deve fare in modo che nessuno resti indietro e stiamo cercando di supportare l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli in questo processo. Stiamo lavorando per arrivare ad una riforma del settore in tempi brevi”.

AGENZIA DOGANE E MONOPOLI. ROSATO (IV): “GRANDE LAVORO DELL’ADM, NECESSARIO RINNOVARE GLI STRUMENTI”
(JAMMA 09/12/2021)
“Abbiamo davanti a noi un’importante sfida per l’innovazione di questo Paese. È necessario essere al passo con le attese dei nostri interlocutori. Digitalizzazione e informatizzazione non solo delle imprese, ma anche della PA e delle agenzie come ADM, che sta svolgendo un grande lavoro sul territorio per combattere le frodi”. Così il Vicepresidente della Camera Ettore Rosato al saluto di apertura della Presentazione del 1° Rapporto G20 Policy Monitor dell’ADM.
“Serve inoltre ridefinire gli strumenti operativi per rendere ancora più efficace il sistema dei controlli incrociati e la collaborazione con le istituzioni che diventerà sempre più rilevante” ha aggiunto.

AGENZIA DOGANE E MONOPOLI, D’ATTIS (FI): “ADM SVOLGE RUOLO DELICATO E STRATEGICO”
(JAMMA 09/12/2021)
“L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli ha svolto e svolge un ruolo delicato e strategico per il nostro Paese anche a livello internazionale attraverso il rapporto diretto con le Ambasciate. Sono ottimi i risultati del rapporto sul contrasto alla illegalità, sulla attivazione delle Zone Franche Doganali o sul recupero di beni illeciti che vanno ascritti al merito degli uomini e delle donne e al loro direttore generale Marcello Minenna”. Così il deputato di Forza Italia, Mauro D’Attis, a Montecitorio a margine della presentazione del primo rapporto ‘G20 policy monitor’ a cura dell’ADM. “In materia di gioco pubblico – continua – emerge ciò che da tempo denunciamo: la guerra voluta da molti al gioco legale ha determinato la crescita del gioco illegale, quello gestito dalla criminalità. Pregiudizi inutili che di fatto rendono lo Stato indirettamente complice delle mafie. Non si perda tempo e il Governo porti subito in Parlamento il riordino del settore Gioco Pubblico legale recependo le proposte che Forza Italia ha da sempre sottoposto all’attenzione dei vari Governi in questa legislatura. Confidiamo in questo in un confronto con il sottosegretario Federico Freni, delegato alla materia al Ministero dell’Economia e Finanza”.