RS 15 DICEMBRE 2021

RIORDINO SETTORE GIOCO PUBBLICO E PROROGA CONCESSIONI: NESSUN INTERVENTO IN LEGGE DI BILANCIO. TUTTO RIMANDATO AL 2022
(AGIMEG – 14/12/2021)
Fumata nera per il settore del gioco pubblico, che esce ancora una volta sconfitto dalla politica. Secondo quanto appreso da Agimeg da fonti istituzionali, non ci sarà nessun intervento nella Legge di Bilancio riguardante l’attesissimo riordino del settore e le proroghe delle concessioni per le scommesse, gioco online e slot.
Il sottosegretario Freni puntava ad una Legge Delega che si occupasse del riordino del modello distributivo. C’era grande attesa da parte del settore anche per la questione delle proroghe delle concessioni, viste anche le voci che erano circolate in tema di provvedimenti onerosi per le aziende. Ma tutto questo sembra essere saltato.
Da poco il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla proroga dello stato di emergenza fino al 31 marzo 2022, estendendo di fatto, in virtù del Cura Italia, la concessione delle scommesse fino al 30 giugno 2022.
Stessa sorte dovrebbe riguardare anche slot e vlt, ma si potrebbe arrivare, per questo specifico segmento, alla proroga anche di un anno in via amministrativa senza bisogno di una norma, perché previsto dalla convenzione.
A questo punto, si potrebbe tornare a parlare del riordino del settore giochi nel 2022 attraverso una Legge Delega, che potrebbe riguardare i primi mesi dell’anno, o più probabilmente, sempre come appreso da Agimeg da fonti istituzionali, nel prossimo Decreto Fiscale previsto per l’estate del prossimo anno.

DECRETO DIGNITÀ, RIUNITO IL TAVOLO TECNICO PROMOSSO DALLA SOTTOSEGRETARIA VEZZALI (SPORT): SI LAVORA A SOSPENSIONE TEMPORANEA DIVIETO SPONSOR SCOMMESSE
(JAMMA – 15/12/2021)
Si è svolto ieri a Roma il tavolo tecnico promosso dalla Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Valentina Vezzali, incentrato sulla proposta di sospensione temporanea degli effetti del decreto Dignità, con riferimento al divieto di sponsorizzazione delle attività di scommesse sportive.
Ad accogliere l’invito della Sottosegretaria Vezzali, sono stati il Presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, il Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Gianni Petrucci, il Segretario generale della Federvolley, Alberto Rabiti, il Presidente della Lega Calcio serie A, Paolo Dal Pino e l’Amministratore delegato Luigi De Siervo, il delegato del Presidente della Lega Calcio di serie B, Edoardo Busala, il Presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli ed i vertici della Lega Basket di serie A, Umberto Gandini e di serie A di volley maschile, Massimo Righi. Erano inoltre presenti Luciano Gualzetti, in rappresentanza della Conferenza Episcopale Italiana e della Caritas Italiana, e Don Armando Zappolini, portavoce nazionale della campagna “Mettiamoci in gioco” che riunisce diverse associazioni nella lotta alla ludopatia ed al gioco d’azzardo.
“L’obiettivo di questo tavolo -ha esordito la Sottosegretaria Vezzali- è quello di verificare i margini di un intervento normativo volto ad arginare la penalizzazione economica lamentata dal mondo dello sport causata dagli attuali divieti previsti dal decreto Dignità e, al contempo, confermare la ferma opposizione al fenomeno della ludopatia, incrementando le iniziative di contrasto con un approccio di maggior sensibilizzazione”.
Nel corso dell’incontro, la Lega Calcio di serie A ha presentato una proposta di emendamento al testo del decreto Dignità, sul quale il tavolo ha deciso di avviare una riflessione. “Abbiamo tutti lo stesso obiettivo: combattere e contrastare la ludopatia. Sono convinta che il metodo della concertazione e del confronto sia quello corretto e proficuo per giungere ad una soluzione condivisa che possa portare beneficio al sistema sportivo italiano ed a tutto il Paese”, ha concluso la Sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali.

GIOCHI E DIPENDENZE. ALLA CAMERA MOZIONE PER COINVOLGERE I PRODUTTORI DI GIOCHI NELLE CAMPAGNE SOCIALI DELLA RAI
(PRESSGIOCHI – 15/12/2021)
“Il Governo deve impegnarsi a promuovere e sostenere una campagna mediatica istituzionale organizzata dalla Presidenza del Consiglio che utilizzi i canali televisivi della Rai e coinvolga anche i principali broadcaster, gli Over the top media (Ott) e i produttori di giochi on line, volta a sensibilizzare i ragazzi, maggiori fruitori delle serie di intrattenimento, dei giochi e dei social network, in merito ai rischi connessi all’uso di sostanze psicoattive, di alcol e di tabacco e all’utilizzo distorto ed eccessivo di social network e del gioco su internet e sui disturbi alimentari”.
E’ la proposta contenuta in una mozione a firma Marrocco e D’Attis di Forza Italia presentata oggi alla Camera dei deputati.
“Oggi quando si parla di dipendenze patologiche – affermano i deputati – non è più sufficiente il riferimento alle sostanze, siano esse stupefacenti o bevande alcoliche, in quanto vanno ormai ricomprese nella definizione anche i comportamenti ossessivi ed eccessivi legati ad oggetti, all’errato uso del tempo, alla distorta percezione della propria immagine e fisicità (si veda per esempio la dipendenza da internet, dal gioco online, lo shopping compulsivo, le dipendenze alimentari). L’emergenza da COVID-19, avendo fatto venir meno gli spazi di aggregazione e di socialità, ha spinto i ragazzi verso sostanze di stordimento, da una parte, mentre dall’altra, ha fatto sorgere il fenomeno degli isolati sociali che usano internet e giocano su internet fino a diventarne dipendenti” concludono.

ENTRATE 2021, MEF: ‘DA GIOCO E LOTTERIE 8,8 MILIARDI, + 11,7 PERCENTO’
(GIOCONEWS – 15/12/2021)
Il Rapporto sulle entrate tributarie e contributive di gennaio-ottobre 2021 attesta un contributo di 8,8 miliardi dal gioco, specie grazie al Lotto (+38,8%). Dal Preu – 38,4%.
Le entrate di lotto, lotterie e altre attività di gioco ammontano a 8.878 milioni di euro registrando un aumento pari a 929 milioni di euro (+11,7 percento) per l’incremento del gioco del lotto (+1.854 milioni di euro, +38,8 percento) e con la sola componente del Preu che risulta in diminuzione di 1.025 milioni di euro (-38,4 percento).
Sono alcuni dei numeri che emergono dalla lettura del Rapporto sull’andamento delle entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-ottobre 2021, redatto congiuntamente dal Dipartimento delle Finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
Restando ancora in tema di gioco, fra le poste correttive le vincite registrano una crescita significativa (+1.647 milioni di euro, +40,6 percento) collegata all’aumento delle entrate del Lotto.
Guardando invece al quadro generale tracciato dal Rapporto, le entrate tributarie e contributive nei primi dieci mesi dell’anno evidenziano nel complesso una crescita del 9,6 percento (+50.270 milioni di euro) rispetto all’analogo periodo dell’anno 2020. Il dato tiene conto della variazione positiva dell’11,4 percento (+39.111 milioni di euro) delle entrate tributarie e della crescita delle entrate contributive del 6,1 percento (+11.159 milioni di euro).
L’importo delle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, quindi integra il dato già diffuso con la nota del 6 dicembre scorso.
Il confronto tra il risultato dei primi dieci mesi del 2021 e quello del corrispondente periodo dell’anno precedente presenta ancora elementi di disomogeneità che riflettono gli effetti delle misure adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria nelle quali rientrano sospensioni, riduzioni o recupero dei versamenti per diverse tipologie d’imposta.
Sul sito del Dipartimento Finanze è disponibile anche il report delle entrate tributarie internazionali del mese di ottobre 2021, che fornisce l’analisi dell’andamento tendenziale del gettito tributario per i principali Paesi europei, sulla base delle informazioni diffuse con i “bollettini mensili” di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna.