RS 15 NOVEMBRE 2021

FRENI (SOTTOSEGR. MEF): “PUNTIAMO AD UNA REGOLAMENTAZIONE NAZIONALE ATTRAVERSO LA LEGGE DELEGA CHE CONTIAMO DI PROPORRE ENTRO FINE ANNO. STIAMO LAVORANDO SULLE GARE”.
(AGIMEG – 15/11/2021)
“Sono ancora tante le criticità all’interno del settore. La qualità della regolazione non è ancora soddisfacente e puntiamo a migliorarla dando voce a tutti quei settori che ancora non l’hanno avuta e ad una regolamentazione nazionale, nel rispetto delle competenze di regioni, province e comuni, che sia finalmente anche a livello europeo. Credo che partiremo da una legge delega che possa consentire un riassetto complessivo del settore”. E’ quanto ha detto il sottosegretario Mef con delega ai giochi Freni, a margine della presentazione del Rapporto sul gioco pubblico di Lottomatica e Censis. “Le tempistiche per la presentazione di questa legge le decide il Parlamento ma per quanto mi riguarda, stiamo chiudendo il testo della Legge Delega e contiamo di proporlo al Consiglio dei Ministri ed al Parlamento in tempi ragionevolmente brevi. L’auspicio è che possa essere proposto al Parlamento entro l’anno. Stiamo anche lavorando sulle gare per il rinnovo delle concessioni”.

MINENNA (ADM): ‘TESTO UNICO E RIORDINO UNICA RISPOSTA PER IL GIOCO’
(GIOCONEWS – 15/11/2021)
Il Dg di Adm, Minenna, alla presentazione del Rapporto Censis-Lottomatica sul gioco rimarca urgenza del riordino del settore e impegno per contrasto all’illegalità.
“Grazie a Censis e Lottomatica per questo rapporto che mette in luce aspetti relativi a temi di cui tanti parlano. E il tema non è ‘gioco sì’ e ‘gioco no’, ma come regolare il settore e arginare l’illegalità per proteggere Stato e cittadini”.
A sottolinearlo è il direttore generale dell’Agenzia dogane e monopoli, Marcello Minenna, fra i relatori dell’evento di presentazione del Rapporto Censis-Lottomatica sul gioco legale, oggi lunedì, 15 novembre, al Senato.
“La vigilanza di Adm è fondamentale sotto tanti punti di vista a livello ispettivo, regolatorio e di repressione. A livello regolatorio siamo deficitari e il regime di prorogatio è privo di strategie. Noi abbiamo ascoltato gli stakeholders per ristrutturare il settore. Voglio chiarire il rapporto tra enti territoriali e punti di gioco: la compartecipazione è sulla fiscalità ma non significa dire che si faccia cassa col gioco, come è stato frainteso da qualcuno. Il 60 percento delle giocate viene restituito ed è certo, nel gioco illegale non possiamo saperlo. Anzi, in alcuni giochi esiste un’algoritmica rischiosa e sconosciuta. E anche questo col gioco legale si può evitare monitorando i comportamenti per prevenire disturbi e dipendenze. Sull’online conosciamo il giocatore, sulla tessera sanitaria non commento oltremodo: basta vedere cosa succede davanti ai distributori automatici. Proteggendo la privacy possiamo tutelare i players con sistemi decisamente più moderni”, afferma Minenna.
Il Dg quindi ripercorre l’operato dell’Agenzia degli ultimi mesi. “Durante la pandemia l’impegno dei Monopoli è stato sfidante. Abbiamo riattivato il Copregi nato grazie all’impegno dell’allora capo della Polizia Franco Gabrielli che non era mai stato attivato. In oltre 100 esercizi pubblici abbiamo trovato sale da gioco para-legali cui abbiamo elevato sanzioni di milioni di euro”.
Per poi rimarcare: “Questo significa che dobbiamo sensibilizzare anche i giocatori per tutelarli maggiormente. Ma ci servono norme migliori. Anche la app Gioco sicuro (lanciata il 9 novembre, Ndr) manca di una norma per essere attivata. Anche la gara per le concessioni di gioco a distanza non è soddisfacente e genera rischi anche aprendo a Stati esteri dove ottenere concessioni. L’unica risposta è il testo unico e il riordino”.

DE RAHO (PROCURA ANTIMAFIA): “LE MAFIE OSCURANO I CAPITALI ILLECITI TRAMITE IL GIOCO”
(PRESSGIOCHI – 15/11/2021)
“Nel caso del gioco online, le indagini hanno mostrato come l’offerta illegale si insinua, attraverso una rete di società costituite all’estero, con piattaforme per la raccolta delle scommesse, con punti di raccolta anche nel nostro paese che rappresentano il tramite per portare la scommessa verso l’estero, questo fa parte del mercato libero europeo che si espone ad una serie di problematiche soprattutto dal punto di vista del controllo. Le mafie hanno la necessità di occultare costantemente una liquidità enorme”.
Come afferma il Procuratore nazionale Antimafia, Cafiera De Raho, in occasione della presentazione del ‘Rapporto Lottomatica-Censis sul Gioco Legale’ in Italia questa mattina a Roma.
“Chi controlla nel punto di raccolta della scommessa che la somma puntata corrisponde alla puntata e non rappresenta uno strumento per riciclare?” domanda il Procuratore. “Domande che ci poniamo nel corso delle nostre indagini. La raccolta delle scommesse nei casi indagati rappresentava una forma per occultare il denaro proveniente dalle altre attività criminali come il traffico di sostanze stupefacenti. In una di queste indagini sono stati sequestrati 1500 punti di raccolta, un numero enorme. Sequestrati valori per 2 miliardi di euro, cifre enormi indicative dell’investimento delle mafie in questo settore. Evidenzia che il giro d’affari è talmente ingente da legittimare questi sforzi”.

GIOCHI, ANGELOZZI (LOTTOMATICA) SU RAPPORTO LOTTOMATICA-CENSIS: “CAPIRE PER DECIDERE BENE, LASCIARE DA PARTE I PREGIUDIZI”
(JAMMA – 15/11/2021)
“Uno dei temi principali oggi per il comparto del gioco legale è quello di promuovere una riflessione su quelli che sono gli aspetti fondamentali da cui partire: legalità, salute, fiscalità e lavoro. Ci siamo chiesti qual è il contributo che possiamo dare al paese in una ottica di sostenibilità. Capire per decidere bene, lasciare da parte i pregiudizi, ma studiare e capire. Questo è il nostro punto di partenza”. Lo ha detto Guglielmo Angelozzi, Amministratore Delegato Lottomatica, nell’ambito della presentazione del ‘Rapporto Lottomatica-Censis sul Gioco Legale’ in Italia.
Il Rapporto Lottomatica-Censis sul gioco legale misura il valore economico e sociale del settore. Il gioco legale ha un valore economico, perché genera occupazione, valore aggiunto e gettito fiscale. Ma esprime anche un valore sociale, perché consente ogni giorno a milioni di persone di divertirsi in contesti regolati dallo Stato e rappresenta un solido argine contro il gioco illegale gestito dalle organizzazioni criminali.
Il Rapporto presenta i risultati di un’indagine sulla popolazione italiana che consente di comprendere le opinioni e i comportamenti dei cittadini in merito: se e in che modo giocano e cosa pensano dei diversi aspetti ‒ anche i più controversi ‒ del mondo del gioco.

GIOCO ONLINE, NUOVA “BLACK LIST” DEI MONOPOLI: OSCURATI 9.116 SITI
(AGIPRONEWS – 15/11/2021)
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha aggiornato la “black list” con l’elenco dei siti non autorizzati alla raccolta di gioco in Italia. I domini oscurati sono ora 9.116, 38 in più rispetto all’ultimo aggiornamento. Tutte le pagine web sotto accusa erano «sprovviste della necessaria concessione di Adm» ed erano tutte «riconducibili a società registrate in Paesi esteri», si legge in una nota dei Monopoli.
L’accesso ai siti non autorizzati viene impedito per attuare le disposizioni contenute nell’articolo 1 della Legge Finanziaria 2006, per contrastare le truffe online legate al gioco d’azzardo.