RS 21 OTTOBRE 2021

OSSERVATORIO NAZIONALE CONTRO IL GAP: IL CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE IL RICORSO DEL CODACONS
(PRESSGIOCHI – 21/10/2021)
La terza sezione del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Codacons in tema di gioco d’azzardo ribaltando la precedente sentenza del Tar Lazio e ordinando al Tribunale amministrativo di pronunciarsi di nuovo sulle istanze dell’associazione dei consumatori, giungendo ad una decisione che rispetti il contradditorio e il diritto di difesa delle parti in causa.
Nello specifico il Consiglio di Stato ha ritenuto fondate le censure contro la designazione dei componenti l’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo ed il fenomeno della dipendenza, da cui il Codacons era stato escluso.
Il Consiglio di Stato che, nelle sentenza emessa oggi (Presidente Giovanni Pescatore, Relatore Umberto Maiello) scrive:
“le appellanti contestano l’omessa esplicitazione dei criteri per procedere alle nomine e l’omessa motivazione sulle stesse, all’uopo richiamando principi giurisprudenziali già affermati in una vicenda di contenuto sostanzialmente analogo […] nel caso di specie è mancata, ancora una volta, la predeterminazione dei parametri per la corretta individuazione delle associazioni rappresentative “delle famiglie e dei giovani” e di quelle “operanti nel settore”, di guisa che i provvedimenti del 12 agosto e del 2 dicembre 2019 qui impugnati sarebbero illegittimi in quanto sottratti ad una effettiva verifica di legittimità e liberi da oneri istruttori e motivazionali altrimenti dovuti […]
Orbene, muovendo da tali considerazioni, e dunque rilevata la non manifesta infondatezza della suddetta questione, va rilevata d’ufficio la incompletezza del contraddittorio in primo grado, essendo stato il ricorso introduttivo proposto, oltre che verso le Amministrazioni odierne appellate, nei confronti solo di alcuni dei soggetti controinteressati, non risultando evocati – né in sede di introduzione del giudizio né in prosieguo ai sensi dell’articolo 49 c.p.a. – legittimi contraddittori, quali ad esempio ANCI, l’Autorità garante per l’Infanzia, l’Agesc, chiamati a comporre l’Osservatorio e che evidentemente subirebbero pregiudizio dall’annullamento dei provvedimenti impugnati, ovvero le stesse persone fisiche designate a comporre l’organo, che vantano un interesse autonomo a conservare lo specifico munus.
Il giudizio di primo grado si è dunque svolto a contraddittorio non integro e tale circostanza costituisce, ex se, una violazione del diritto di difesa, che è costituzionalmente garantito dall’art. 111 Cost. a tutte le parti.
Tanto comporta l’annullamento della sentenza appellata, con conseguente rimessione della causa al giudice di primo grado per la necessaria chiamata in giudizio di tutti i soggetti controinteressati rimasti pretermessi secondo le coordinate suesposte (soggetti legittimati a comporre l’Osservatorio e persone all’uopo designate in via stabile), in modo da pervenire alla decisione del merito della controversia a contraddittorio completo”.
Dunque ora il Tar dovrà di nuovo pronunciarsi sul ricorso del Codacons, valutando i criteri seguiti per l’individuazione dei componenti l’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo ed il fenomeno della dipendenza, la sussistenza di conflitti di interessi in capo ad alcuni soggetti che fanno parte dell’Osservatorio, e la legittimità dell’esclusione del Codacons dall’organismo, garantendo il contradittorio tra le parti e il diritto di difesa di tutti gli enti coinvolti.

AMUSEMENT. NASCE A.N.DI.ME.PA, CONSORZIO DISTRIBUTORI MECCANICI: “PIÙ CHIAREZZA SU CERTIFICAZIONE APPARECCHI”
(JAMMA 21/10/2021)
Il comparto dell’Amusement, ovvero degli apparecchi da puro intrattenimento sta vivendo una situazione di grande incertezza che rischia di mettere in una situazione di grave difficoltà migliaia di piccole e medie imprese che hanno deciso di investire in questo settore.
Il pocesso di ‘riordino’ che il regolare intene promuovere infatti risulta essere meno agevole di quanto si potesse pensare. La pubblicazione del decreto di regole tecniche e la successiva circolare di chiarimento a firma dell’ADM implica una serie di problematiche a cui nessuno al momeno riesce a dare una risposta chiara.
A riprova di questa incertezza e della impossibilità di una rappresentare in un unico organismo la molteplicità dell situazioni e i diversi punti di vista la nascita, in queste ultime settimane, di un corsorzio a cui hanno aderito molti imprenditori attivi nella distribuzione di apparecchi meccanici.
Nato inizialmente come gruppo spontaneo di confronto, il consorzio ‘debutta’ , se così si può dire, con una riunione in uno spazio virtuale che si terrà nei prossimi giorni. Già molto nutrito l’ordine del giorno con una serie di tematiche che vanno dalla illustrazione delle finalità del consorzio alla presentazione del Direttivo e dei collaboratori (Commercialista, Legale, ecc …). Quindi, a seguire l’intervento del Commercialista/Fiscalista, del consulente legale, gli obiettivi del Consorzio, illustrazione dell’iter per certificare le macchine nel caso in cui la normativa non venga modificata (che poi sarebbe il primo obiettivo degli operatori). Da qui il tema della tassazione.
L’appuntamento è previsto per il prossimo 26 ottobre alle ore 18.00.

TASSA SALVASPORT SULLE SCOMMESSE, IN DECISIONE I RICORSI DI DUE OPERATORI
(GIOCONEWS – 21/10/2021)
Attesa decisione del Tar Lazio sui ricorsi di due operatori contro la tassa dello 0,5% sulla raccolta delle scommesse, introdotta per alimentare il Fondo Salvasport.

Nuova puntata al Tar Lazio per la controversia che vede fronteggiarsi gli operatori di gioco, da una parte, e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli – Direzione Giochi, il ministero dell’Economia e delle Finanze, la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo Sport, il ministero per le Politiche giovanili, dall’altra, in merito alla tassa dello 0,5 percento sulla raccolta delle scommesse, introdotta lo scorso maggio dal Decreto rilancio del precedente Governo, per finanziare un fondo a sostegno del mondo dello sport, in vigore sino al 31 dicembre 2021.
Nell’udienza pubblica di ieri, 20 ottobre, sono stati infatti discussi quattro ricorsi in merito: la metà sono stati mandati in decisione, per gli altri due invece è stato sancito il rinvio, con la fissazione di una nuova udienza.
Gli operatori nei ricorsi hanno, ancora una volta, sollevato eccezioni sulle modalità di calcolo del prelievo e sulla sua estensione a tutte le tipologie di scommesse, comprese quelle ippiche.
Alla fine di luglio il Tar Lazio ha bocciato l’istanza con cui un operatore ha rilevato il difetto di istruttoria di Adm sulle modalità di prelievo per il fondo Salvasport, mentre ad aprile lo stesso tribunale amministrativo aveva accolto alcune delle doglianze di un bookmaker, ritenendo che il provvedimento impugnato (ossia la Determinazione direttoriale dell’Agenzia dei monopoli e delle dogane di attuazione del Salvasport Ndr) dovesse “essere annullato nella parte in cui ha individuato le modalità di calcolo del prelievo introdotto dall’articolo 217 d.l. n. 34/2020 alla raccolta delle scommesse a distanza a quota fissa con interazione diretta fra i giocatori per difetto di istruttoria e di motivazione, con la conseguenza che Adm dovrà riesercitare il proprio potere discrezionale tenendo conto, nell’individuazione delle modalità di calcolo del prelievo, di quelle che sono le peculiarità della suddetta tipologia di gioco e coinvolgendo, ove ritenuto opportuno, anche i concessionari interessati al fine di acquisire elementi utili alle determinazioni da adottare”.

NUOVO TOTOCALCIO, GOLDBET E BETFLAG I PRIMI OPERATORI A SUPERARE IL COLLAUDO
(AGIMEG – 21/10/2021)
Conto alla rovescia per il nuovo Totocalcio, la nuova formula di gioco del celebre concorso a pronostico che scatterà a gennaio del prossimo anno. Secondo quanto apprende Agimeg, sono già due gli operatori di gioco che hanno superato il collaudo previsto dal protocollo per il nuovo Totocalcio: si tratta di Goldbet per la rete fisica e di Betflag per l’online. Non si vincerà più solamente con il ’13’, ma sono state introdotte nuove tipologie di giocata: si potrà vincere infatti anche con 11 partite, 9, 7, 5 e 3.