RS 24 NOVEMBRE 2021

CABINA DI REGIA, SUPER GREEN PASS ANCHE IN ZONA BIANCA: PER LE ATTIVITÀ RICREATIVE SERVIRÀ IL VACCINO O LA GUARIGIONE DA COVID-19. COSA CAMBIA PER LE SALE GIOCHI
(AGIMEG – 24/11/2021)
Il Super green pass verrà adottato in Italia anche in zona bianca e avrà una durata di 9 mesi. E’ la linea scelta oggi dal governo con le nuove regole, che entreranno in vigore dal 6 dicembre, in particolare per i non vaccinati, con l’obiettivo di contrastare la quarta ondata di contagi Covid. Per le attività ricreative (tra cui quindi probabilmente sale giochi, sale scommesse e sale bingo) servirà il vaccino, per recarsi al lavoro sarà sufficiente il tampone. Il super green pass verrà richiesto anche dagli alberghi: ai turisti che soggiornano verrà dunque chiesto di mostrare il passaporto vaccinale, misura che finora non era prevista.
A quanto apprende l’Adnkronos da fonti presenti alla cabina di regia tra il premier Mario Draghi e i capi delegazione delle forze di maggioranza, nel corso della riunione sarebbe prevalsa la decisione di una stretta sui no vax già in zona bianca, ‘aprendo’ le attività ricreative solo a coloro in possesso del cosiddetto super Green pass, ovvero per chi è vaccinato o guarito.
La stretta dunque non dovrebbe arrivare solo dove salgono i contagi e le situazioni negli ospedali sono più critiche – ovvero dalla zona bianca a salire – ma dappertutto e senza distinzioni di sorta. La stretta sui no vax verrà applicata sull’intero territorio italiano, senza distinzioni per aree di colore. Va dunque in pensione il sistema di zone suddivise per colore – varato dal secondo governo Conte – in base all’incidenza del virus e le situazioni negli ospedali.
Il vaccino sarà necessario per accedere alle attività ricreative. Col solo tampone si potrà andare a lavoro. Lockdown circoscritti – in situazioni particolarmente critiche – potranno inoltre essere decisi localmente dai singoli amministratori, riferiscono fonti presenti all’incontro.

IMPRESE. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE CHIUSURE DA EMERGENZA COVID. L’EU DÀ IL VIA LIBERA, SONO COMPRESE SALE GIOCHI E SCOMMESSE
(JAMMA – 24/11/2021)
Contributo a fondo perduto attività chiuse, si accorciano i tempi per l’erogazione a favore delle attività chiuse per le restrizioni legate alla pandemia.
L’UE ha dato il via libera sulla misura: ora si attendono le istruzioni su come presentare domanda da parte dell’Agenzia delle Entrate, ovvero il decreto attuativo.
La Commissione Europea di fatto approvato l’erogazione di 140 milioni di euro di aiuti per le imprese che, a causa della pandemia nelo scorso anno, sono state ferme.
I ristori, con importi che arrivano fino a un massimo di 25.000 euro, sono stati introdotti dall’articolo 2 del Decreto Sostegni bis, della scorsa primavera.
Il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico con requisiti e codici ATECO è arrivato in Gazzetta ufficiale lo scorso 8 ottobre, ma senza il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate non è ancora possibile presentare domanda. Con lo step da Bruxelles potrebbero accorciarsi i tempi della procedura.

LEGGE DI BILANCIO. CNEL: “A TRENTO E BOLZANO LE ENTRATE SPETTANTI DA GIOCHI, LOTTERIE E SCOMMESSE”
(PRESSGIOCHI – 24/11/2021)
“Sono introdotte nuove disposizioni concernenti il gettito spettante alle province autonome di Trento e Bolzano in conseguenza della raccolta derivante da giochi con vincita in denaro. Al riguardo, si precisa che i proventi dei giochi con vincita in denaro rientranti nella disposizione sono quelli derivanti da apparecchi da intrattenimento, giochi, lotterie, scommesse, concorsi pronostici, in qualsiasi modo denominati e organizzati. Viene inoltre attribuito a ciascuna provincia autonoma un importo di 20 milioni di euro annui, a decorrere dall’anno 2022, a titolo di restituzione delle somme a suo tempo trattenute dall’erario ai fini della riduzione del debito pubblico, in applicazione di una specifica disposizione contenuta nella legge di stabilità 2014 (legge 27 dicembre 2013, n. 147)”.
E’ il commento del CNEL contenuto nella memoria presentata all’articolo 169 della legge di Bilancio 2022 durante le audizioni di questi giorni.

CODERE, UNA CAMPAGNA GLOBALE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE
(GIOCONEWS – 24/11/2021)
L’iniziativa ‘Panchine rosse’ vuole sensibilizzare sulla piaga sociale della violenza di genere e promuovere una cultura dell’uguaglianza e del rispetto per le donne.
Codere, multinazionale leader nel settore del gioco in Europa e America Latina, presenta, per la prima volta, una campagna globale e contemporanea di responsabilità sociale, al fine di promuovere la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” nelle aree in cui l’azienda è presente.
Il gruppo promuoverà diverse azioni di condanna degli abusi domestici all’interno delle proprie sale e uffici, contestualmente nei sette Paesi in cui opera – Spagna, Italia, Argentina, Uruguay, Messico, Colombia e Panama-, per sensibilizzare su questa piaga sociale che, secondo l’Agenzia mondiale della sanità, colpisce quasi 736 milioni di donne nel mondo.
Con lo slogan “la violenza non è mai amore” e posizionando una panchina rossa come simbolo nelle sale e negli uffici, l’azienda creerà spazi di denuncia, memoria, riflessione e informazione sulla violenza sessista, per favorire una cultura dell’uguaglianza, dell’integrazione e del rispetto.
La campagna “Panchine rosse” si inserisce nelle iniziative di responsabilità sociale del gruppo Codere, con l’obiettivo di contribuire a migliorare lo sviluppo delle realtà in cui opera. Un’iniziativa che mira a scuotere le coscienze contro la violenza di genere, attraverso video, messaggi e informazioni relative a questo problema, che culminerà con un evento simbolico in contemporanea nelle sale da gioco il 25 novembre, “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.
Álvaro de Ansorena, direttore del personale della multinazionale, sottolinea: “In Codere siamo fermamente impegnati a difendere la cultura della diversità e dell’uguaglianza tra i nostri collaboratori. Non a caso la nostra azienda è costituita da uno staff molto diversificato, composto da persone di oltre 43 nazionalità diverse. Questa diversità fa parte dei valori dell’azienda. Inoltre il 40 percento dei nostri 11.000 dipendenti sono donne, quindi sostenere azioni di uguaglianza, diversità e rispetto è essenziale per l’organizzazione. In Codere lavoriamo per sensibilizzare e sradicare ogni comportamento abusivo e questa campagna vuole essere dirompente in questo senso”.
Recentemente Codere ha lanciato la sua Politica per l’uguaglianza, l’inclusione e la diversità, oltre a un protocollo specifico per prevenire, affrontare e sradicare la violenza sul posto di lavoro. Tutte queste iniziative si sommano per arrivare ad una reale uguaglianza nell’azienda e confermano la vocazione e l’impegno di responsabilità del gruppo.
Questa campagna trova la sua ispirazione nella nota panchina dipinta di rosso dall’attivista italiana Tina Magenta, in commemorazione della prima manifestazione contro il femminicidio. Nonché nell’istallazione simbolica delle scarpe rosse dell’artista messicana Elina Chauvet, in memoria delle vittime di abusi domestici.
Recuperando questo spirito e cercando di dargli continuità e amplificazione, il 25 novembre Codere metterà delle panchine rosse in ciascuna delle sue sale, come simbolo in ricordo delle donne uccise dalla violenza di genere. Durante la cerimonia commemorativa saranno posti mazzi di rose su ogni panchina e verrà letta una poesia dal significato emblematico, per incoraggiare le donne in difficoltà ad agire ed inoltre verranno diffuse informazioni sulle istituzioni assistenziali locali di supporto, per arginare questo tipo di abusi.
Per Jorge Barreras, Responsabile della Csr (Corporate social responsability) del gruppo, “il nuovo approccio alla Csr dell’azienda rappresenta una piattaforma perfetta per canalizzare e avvicinare a questa problematica sociale dipendenti e clienti, come azienda impegnata socialmente nei contesti in cui sviluppa la propria attività e nel rispetto della uguaglianza e diversità di genere”.
Attraverso questa attività l’azienda intende continuare a rafforzare il suo percorso di lotta contro questo problema. Finora le azioni principali erano state sviluppate in Italia, dove dal 2015 questa causa è stata sostenuta con la campagna “Innamòrati di Te”, con iniziative “da e per” le donne, sensibilizzando, attraverso incontri tematici di riflessione nelle sale, conferenze e workshop, e amplificando la dimensione umana dei diritti delle donne nelle sue diverse espressioni.
Lo scorso ottobre, Codere Italia ha presentato una nuova edizione di questa iniziativa, ricordando come, ancora una volta, le donne siano state tristemente protagoniste della violenza di genere durante la pandemia, avallando le conclusioni dell’Onu, che indicano come i confinamenti degli ultimi mesi hanno intensificato la violenza in casa, sviluppando un’altra pandemia all’ombra della violenza contro donne e ragazze.
L’iniziativa ‘Panchine rosse’ va oltre l’impegno consueto di Codere su questo problema, che globalizza la sua azione, e acquisisce un significato speciale per l’organizzazione nel convincimento che ogni piccola azione serva a porre fine alla violenza contro le donne.
Codere ringrazia gli Stati generali delle donne, e la sua coordinatrice nazionale, Isa Maggi, per aver colto lo spirito di questa iniziativa ed aver concesso l’utilizzo del marchio #PanchineRosse per le finalità previste dalla campagna.