RS 26 NOVEMBRE 2021

SAPAR, PARLIAMO DI GIOCO SENZA PREGIUDIZI
(PRESSGIOCHI – 26/11/2021)
È positivo che vengano organizzati convegni e incontri sul tema del gioco legale perché è anche con il confronto che possiamo raggiungere una stabilità per il nostro settore. L’ultimo importante in ordine di tempo è stato il webinar “In nome della Legalità – Senza regole non c’è gioco sicuro”, organizzato da Codere, durante il quale è intervenuto il senatore Mauro Maria Marino, Presidente della Commissione sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico in Senato.
Scrive l’associazione Sapar, spesso anche noi abbiamo avuto modo di affermare, come urge una normativa univoca sul gioco legale perché è solo così che possiamo evitare il dilagare dell’illegalità. A tal proposito concordiamo con quanto detto dal senatore Marino sul rapporto tra legalità e illegalità: “Limitare il gioco legale dà vantaggi alla criminalità organizzata. L’equazione meno gioco legale più gioco illegale è vera, con conseguenti danni per società e Stato”. Proteggiamo la filiera del gioco legale per la sicurezza dei giocatori e l’ordine pubblico. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che il settore, nonostante le problematiche annesse al Covid, nel 2020 ha portato circa 3 miliardi di introito all’erario.
Le Istituzioni devono rapportarsi al gioco come un fattore positivo, insito nella società, senza alcun pregiudizio. Solo così possiamo mettere fine all’eccessiva stratificazione normativa e, come ha sostenuto il presidente della commissione d’inchiesta, “mettere ordine alla normativa in materia stabilendo principi chiari per un settore così importante”.
Confidiamo che i tanti discorsi che stiamo ascoltando in questi giorni si tramutino in atti concreti per il nostro settore.

RAPPORTO SUL GIOCO DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ: IL GIOCATORE PROBLEMATICO CHIEDE RISERVATEZZA E PREFERISCE LUOGHI LONTANI DA CASA E DAL LAVORO
(JAMMA – 26/11/2021)
Nell’ambito del convegno annuale dell’Osservatorio internazionale sul gioco tenutosi all’Università di Salerno è stato presentato il Rapporto sul gioco dell’Istituto Superiore di Sanità. La presentazione è stata tenuta da Adele Minutillo del Centro Nazionale Dipendenze e Doping – Istituto Superiore di Sanità. La ricerca, che ha confrontato i dati prepandemici con quelli emersi durante il lockdown e nella fase successiva di restrizioni parziali, si è basata su un campione della popolazione italiana di età compresa tra 18 e 74 anni.
In conclusione è emerso che la pratica del gioco d’azzardo dal 16,3% del periodo prepandemico è scesa durante il periodo di lockdown al 9,7% per poi risalire al 18% nel periodo di restrizioni parziali. Il gioco d’azzardo terrestre è diminuito dal 9,9% del periodo precedente la pandemia al 2,4% del periodo di lockdown, per poi risalire all’8% nel periodo di restrizioni parziali. Il gioco d’azzardo online invece è passato dal 10,0% del periodo precedente la pandemia all’8,0% nel lockdown, per salire al 13% nel periodo di restrizioni parziali. I giocatori problematici sono prevalentemente uomini, 3,6% contro il 2,5% delle donne. Le fasce d’età più a rischio: 50-64 anni (3,5%), 40-49 anni (3,4%) e 25-39 anni (3,3%). Il giocatore problematico preferisce giocare lontano da casa e dal lavoro, dove si sente più fortunato e chiede garanzia di riservatezza.

COME USCIRE DALLA CRISI: IL SETTORE DELL’AMUSEMENT A CONFRONTO A ROMA
(GIOCONEWS – 26/11/2021)
Il 2 dicembre a Roma si terranno gli Stati generali dell’amusement, con i maggiori protagonisti del comparto italiani ed europei.
Oltre 60mila addetti tra impiegati diretti e indotto, più di 6200 imprese, per lo più piccole e medie imprese di tradizione familiare, con oltre 30 anni di attività alle spalle, 750 milioni di euro di fatturato diretto annuo.
Sono i numeri che danno l’identikit del settore del gioco senza vincita in denaro, il mondo di persone, professioni e competenze che c’è dietro biliardini, videogiochi, giostrine.
Il settore del puro amusement ha registrato negli ultimi due anni una perdita di fatturato del 95 percento per via della pandemia ed è in via di definizione una regolamentazione cruciale.
Per fare il punto della situazione le principali associazioni di settore (Federamusement-Confesercenti, Consorzio Fee, Sapar, New Asgi Italia, Acmi, Anbi, As.tro, Anesv) il 2 dicembre a Roma – dalle 10.30, presso Palazzo Falletti, Via Panisperna 207 – organizzano gli Stati generali dell’amusement, coinvolgendo nel convegno “Il gioco senza vincita in denaro, evoluzione di un settore in Italia e in Europa” i principali protagonisti del comparto, italiani ed europei.

PRATO, VIOLAZIONI NORME ANTI COVID IN UNA SALA GIOCHI. CHIUSA PER 5 GIORNI
(AGIMEG – 26/11/2021)
A Prato, la Polizia ha chiuso per cinque giorni una sala giochi. Gli agenti hanno trovato all’interno un cittadino bengalese irregolare in Italia e sprovvisto di green pass. L’uomo è stato sanzionato per la violazione delle norme anti Covid e il locale è stato chiuso. Già in passato la sala giochi era stata sanzionata per il mancato rispetto delle regole anti-Covid.