RS 27 GENNAIO 2021

COVID. RIAPERTURE TRA MARZO E APRILE, IN LINEA CON VACCINZIONI SANITARI E ANZIANI
(JAMMA – 27/01/2021)
Riaperture progressive, magari anche per giochi e scommesse, partendo dalla ristorazione e sempre con le dovute cautele, a comiciare da marzo e quindi per aprile in linea con la campagna di vaccinazione che coinvolge il personale sanitario e quindi gli oltre 4 milioni di ottantenni italiani. Secondo il vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri questa potrebbe essere la linea da seguire rispetto alla ripresa delle attività oggi interessate dalle restrizioni previste dal lockdown.
Quindi non più indici Rt e zone per colori, e comunque non solo questi criteri, per valutare la tempiste in base alle quale verranno riaperti ristoranti così come le migliaia di attività di gioco che ad oggi sono completamente sospese in considerazioni di quella che è stato ritenuto essere l’alto grado di rischio in termini di contagio.
Se l’ipotesi del vice ministro dovesse essere accolto come indirizzo di intervento questo vorrebbe dire dover ripensare le previsioni di riapertura, ad oggi ferme al 5 marzo prossimo con la scadenza della validità del DPCM vigente, sulla base della situazione edei numeri delle vaccinazioni effettuate.
Si tratta ovviamente di ipotesi, come lo stesso Sileri precisa dicendo trattars di una sua personale valutazione di opportunità, ma che potrebbe non discostarsi molto dalla linea che il governo (sicuramente quello che verrà) potrebbe decidere di adottare.
Questo vorrebbe dire superare la possibilità di condizionare la riapertura di giochi e scommesse in base all’età in una logica di tutela nei confronti dei più vulnerabili.
Nell’illustrare quella che al momento è solo una sua idea, Sileri ha ipotizzato per il prossimo mese di aprile anche la riapertura di teatri e tutti quei luoghi per per la modalità di fruizione e accesso sono stati ritenuti essere quelli più a rischio assembramento.

SILVESTRI (MOVIMENTO 5 STELLE) AD AGIMEG: “IL GIOCO D’AZZARDO HA FATTO MALE ALL’ITALIA. LE SALE GIOCHI A LIVELLO DI SICUREZZA NON SONO IL MASSIMO MA SONO COMUNQUE CHIUSE PER RAGIONI DI SICUREZZA NON POLITICHE”.
(AGIMEG – 27/01/2021)
“Sono chiusi i musei, è normale che debbano restare chiuse anche le sale bingo. Poi la posizione che il Movimento 5 Stelle ha sempre avuto sul gioco è chiara: il gioco d’azzardo è qualcosa che in questi anni ha fatto male all’Italia. Non c’entrano nulla i lavoratori, io sto parlando dei concessionari e di come lo Stato ha gestito il gioco d’azzardo. I lavoratori non c’entrano nulla, però se sono chiusi i musei e i teatri, immagino le sale bingo”. Lo ha dichiarato Francesco Silvestri, deputato del Movimento 5 Stelle ad Agimeg, poco prima che le lavoratrici e le imprenditrici del gioco tornino a manifestare di fronte a Montecitorio.
E sulle ripercussioni che il lockdown sta avendo sui lavoratori: “E’ una questione che riguarda la pandemia e la sicurezza. Le sale bingo (probabilmente Silvestri intendeva un più generico sale giochi ndr) a livello di sicurezza non sono il massimo, visto che sono tutte oscurate. A Roma ad esempio abbiamo visto che – rispetto alle direttive adottate dal Comune – c’è una percentuale ampissima di sale che non rispetta le regole. Da questo punto di vista, come sono chiusi i ristoranti, i centri commerciali e tutti gli altri esercizi, è normale che debbano rimanere chiuse anche queste attività”.
“Lo Stato sta cercando di aiutare con tutte le risorse che può mettere in campo tutti i lavoratori”. E sul fatto che gli aiuti non sempre siano sufficienti, Silvestri osserva che: “Lo Stato sta facendo tutto quello che può, è una questione che riguarda tutto il mondo. Lo Stato vuole far ripartire tutta la parte attiva, non ha alcun interesse a chiudere una serranda. Al contrario, la vuole riaprire, perché è così che l’economia gira. E’ ovvio che se le chiude è per motivi di sicurezza e sanità. Questo i lavoratori devono capirlo, anche se comprendo le loro difficoltà. La questione dell’azzardo non ha nulla a che vedere con le chiusure, lo Stato non ce l’ha con l’azzardo come non ce l’ha con i musei o con i ristoranti. E’ solamente una questione di sicurezza e dobbiamo uscirne il prima possibile“.

GIOCAREITALIA DI NUOVO IN PIAZZA PER SOSTENERE IL SETTORE GIOCHI
(PRESSGIOCHI – 27/01/2021)
Anche stamattina, in rappresentanza della Confederazione “GIOCAREITALIA”, mi sto recando a Roma in Piazza Montecitorio per la Manifestazione in Rosa, a sostegno del nostro Settore dei Giochi Legali che, con altre attività produttive a livello Nazionale sono state fortemente messe in Ginocchio dai Vari DPCM con al momento circa 7 mesi di chiusura delle attività!!!
Decine di migliaia di piccole e medie imprese rischiano il fallimento, senza averne alcuna colpa ,con il conseguente serio rischio di perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro!!!!
Ricordo che parliamo del Settore dei Giochi Legali m mi autorizzato dallo Stato Italiano !!!
Un Grande grazie alle tantissime Donne che da 6 giorni sono ininterrottamente in Piazza Montecitorio!!!!!!
Non è più S O S T E N I B I L E !!!!
Lo scrive Pasquale Chiacchio presidente di GiocareItalia.

LOTTERIA SCONTRINI, NO A MODIFICHE CON IL DECRETO NATALE
(GIOCONEWS – 27/01/2021)
Improponibili gli emendamenti al Dl Natale sulla lotteria degli scontrini.
Non sarà il decreto Natale a stabilire la data del debutto della lotteria degli scontrini. Sono stati infatti dichiarati inammissibili “per estraneità di materia rispetto ai contenuti del decreto-legge” i due emendamenti in materia presentati dalla Lega e da Forza Italia.
La dichiarazione di inammissibilità da parte della presidenza dell’Aula del Senato, nel corso della seduta di oggi, mercoledì 27 gennaio, nella quale quale, con 145 voti favorevoli, 112 contrari e nessuna astensione, è stato approvato in via definitiva il disegno di conversione in legge del decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, recante ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus Covid-19 (cd. decreto Natale).