RS 28 FEBBRAIO 2022

RISSO (PRES. FIT): “TABACCAI A FIANCO DI POSTE, CON LA PROFESSIONALITÀ DI SEMPRE”
(AGIMEG – 28/02/2022)
“L’acquisizione di Lis Holding da parte di Poste Italiane non solo rafforza ma fa compiere un importante balzo in avanti alla già proficua collaborazione tra Poste e la nostra categoria”.
Queste le parole del Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, Giovanni Risso, a commento dell’operazione che ha portato all’acquisizione, da parte di PostePay, di Lottomatica Italia Servizi.
“Il lavoro svolto nel corso degli anni a fianco di Lis ha permesso alla nostra rete di erogare servizi al cittadino ad alto valore aggiunto. Un lavoro – continua Risso – che certo non andrà perso ma, anzi, sarà terreno fertile su cui far crescere i frutti della nuova partnership”.
“Grazie alla nostra rete, Poste potrà potenzialmente raggiungere oltre 50 mila tabaccai che, a fianco del partner di riferimento, continueranno a lavorare, con la professionalità di sempre, per garantire ai propri clienti un servizio sempre più soddisfacente”. – conclude il Presidente Nazionale Risso.

TABACCAI, STS: “AUMENTO NUMERO TERMINALI PER SCOMMESSE E GIOCHI SPORTIVI A TOTALIZZATORE, PIÙ TECNOLOGIA E SICUREZZA PER I CORNER”
(JAMMA – 28/02/2022)
“Il Presidente Nazionale STS, Giorgio Pastorino, ha dichiarato la propria soddisfazione per la determina di ADM che ha aumentato il numero di terminali di gioco per la raccolta di scommesse e giochi sportivi a totalizzatore, installabili nei corner”.
E’ quanto scrive in una nota il Sindacato Totoricevitori Sportivi, che prosegue: “Nel corso del dialogo proficuo con l’Agenzia, abbiamo evidenziato le ragioni per le quali fosse utile un aggiornamento della normativa vigente. In primo luogo, il perdurare della pandemia e il distanziamento tra i clienti hanno richiesto di ridurre i tempi di permanenza dei giocatori all’interno dei locali: tale risultato si poteva ottenere solo aumentando la tecnologia disponibile. Inoltre, il nuovo Totocalcio, che sta riscuotendo grande successo, non doveva essere soffocato dalle scommesse sportive per mancanza di terminali. Le nostre ricevitorie hanno sempre giocato un ruolo da protagoniste nella raccolta del Totocalcio, gioco popolare e sociale che fa parte della tradizione italiana. Infine, era necessario aggiornare la dotazione tecnologica a disposizione dei clienti per riportare nei luoghi autorizzati quei giocatori che, durante i numerosi lockdown, sono caduti nella rete del gioco illegale. Si è trattato perciò di una determina che va proprio nella direzione del rilancio del gioco legale e dell’attenzione alla sicurezza dei giocatori”, conclude STS.

CROTONE: LA POLIZIA DI STATO SEQUESTRA 19 TOTEM E 15 COMPUTER AD ISOLA CAPO RIZZUTO. ELEVATE SANZIONI PER 340MILA EURO
(AGIMEG – 28/02/2022)
Nell’ambito dei servizi di controllo amministrativo finalizzati all’individuazione di attività illecite, effettuati dal personale della locale Divisione PASI – Squadra Amministrativa, sono stati svolti cinque accessi ad attività di somministrazione di alimenti e bevande nonché ad internet point ubicati sul territorio del comune di Isola Capo Rizzuto.
Nel corso della vasta attività di controllo è stata rilevata la presenza di 19 totem e 15 computer messi a disposizione del pubblico all’interno dei predetti esercizi pubblici di somministrazione tutti sottoposti a sequestro amministrativo a seguito di verifica tecnica.
In alcuni casi i dispositivi, posti all’interno di sale dedicate, sono risultati provvisti di un sistema di accensione e spegnimento azionabile tramite un interruttore posto dietro ai banconi di lavoro.
Al termine degli stessi controlli, inoltre, sono stati controllati 22 avventori ed alcuni dipendenti e sequestrate alcune ricevute di giocate di scommesse su eventi calcistici ed alcune banconote, per un totale di 919 euro, rinvenute all’interno dei totem.
Nel corso di un controllo si è appurata la mancata esposizione del materiale informativo predisposto dalle Aziende Sanitarie Locali diretto ad evidenziare i rischi correlati al gioco, per cui il titolare verrà sanzionato per un importo pari a 50mila euro. I titolari delle predette attività sono stati sanzionati per un importo complessivo di 340mila euro.
Ulteriori accertamenti verranno effettuati al fine di risalire alla provenienza illecita dei predetti congegni elettronici mentre i controlli amministrativi proseguiranno e verranno intensificati, su indicazione del Questore di Crotone, nei confronti di ulteriori attività commerciali specie nei territori ove tali attività illecite risultano particolarmente diffuse.

PUCCI (AS.TRO): ‘NON DIFFAMARE GESTORI SLOT, ARGINE A ILLEGALITÀ’
(GIOCONEWS – 28/02/2022)
Pucci (As.Tro) invita il Nuovo circondario imolese a non assimilare gestori slot a fenomeni di usura ed estorsione e ricorda che i contratti sono liberamente sottoscritti.
“Rimaniamo sconcertati nel vedere assimilare i gestori di apparecchi Awp (slot) ai fenomeni sui quali si intende intervenire con tale pregevole iniziativa. Al di là delle vostre intenzioni, tale assimilazione presenta degli indubbi profili diffamatori nei confronti di imprenditori che operano nella piena legalità e per conto dello Stato, il quale, giova ricordarlo, è il titolare del sistema del gioco pubblico legale che viene esercitato da imprese private, in virtù di un rapporto concessorio che si pone a monte dell’intera filiera”.
A scriverlo è Massimiliano Pucci, presidente dell’associazione As.Tro in una lettera indirizzata al Nuovo circondario imolese, un’unione di comuni situata nella città metropolitana di Bologna, che ha attivato uno lo Sportello di sostegno e ascolto dedicato, come si legge testualmente nella locandina che pubblicizza l’iniziativa, “a chi subisce estorsione o usura, a chi si trova in una situazione di sovraindebitamento e ai commercianti che desiderano recedere dai contratti con i gestori delle slot machines”.
Tale attività è inserita nell’ambito del piano locale di contrasto al gioco patologico messo in campo dal Tavolo circondariale Legalità, coordinato dalla sindaca delegata Beatrice Poli, alla guida del Comune di Casalfiumanese (Bo).
As.Tro quindi rimarca che “il sistema del gioco pubblico legale è stato organizzato in questa maniera proprio allo scopo di sottrarre questo mercato dalle mani della criminalità e per mettere a disposizione dei giocatori un prodotto garantito che impedisca il perpetrarsi di condotte fraudolente ai loro danni. Con ciò non intendiamo escludere che esistono fenomeni di dipendenza patologica connessi all’utilizzo di prodotti legali ma soltanto evidenziare che l’eliminazione dal territorio del gioco legale, proposito che voi intendete perseguire, non solo non condurrà all’eliminazione di comportamenti criminali come l’usura, l’estorsione e l’oppressione criminale, ma tenderà anzi ad amplificarli”.
Per ciò che attiene il sostegno ai commercianti per adiuvarli nell’intento di recedere dai contratti con i gestori di apparecchi, “segnaliamo che si tratta di contratti regolati dal codice civile liberamente sottoscritti dai commercianti, i quali non sono sottoposti ad alcuna indebita pressione per impedir loro di recedere dagli stessi”, si legge ancora nella lettera inviata dall’associazione al Nuovo circondario imolese.
“Come tutti i contratti, prevedono delle regole che disciplinano il recesso e si tratta di regole pienamente conformi ai principi di diritto che regolano i rapporti tra privati. Non abbiamo titolo, né, tanto meno, alcuna intenzione di dissuadervi dalla vostra opera di convincimento rivolta ai commercianti affinché rinuncino all’offerta di gioco legale presso i loro esercizi ma vi segnaliamo che gli stessi commercianti sono, per ciò che riguarda i gestori, già liberi di fare le scelte imprenditoriali che reputano opportune, nel rispetto degli accordi contrattuali che hanno scientemente sottoscritto, delle regole e dei principi di diritto”, conclude Pucci.
“Ovviamente, se siete a conoscenza di fenomeni riguardanti gestori che, tramite condotte che esorbitano dal normale esercizio dei loro diritti, realizzano illegittime pressioni nei confronti dei commercianti che intendono dismettere gli apparecchi, vi saremmo grati se ce li segnalaste (dopo averli segnalati all’autorità giudiziaria)”.

CAGLIARI, SEQUESTRATE 6 SLOT MACHINE ILLEGALI
(PRESSGIOCHI – 28/02/2022)
I funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) di Oristano, in servizio presso l’Ufficio dei Monopoli per la Sardegna, in collaborazione con i militari della Compagnia dei Carabinieri di Cagliari e di Pula, hanno sequestrato in un Circolo di Pula 6 apparecchi da intrattenimento della tipologia di cui all’art. 110 TULPS comma 6/a non collegati alla rete telematica ADM e privi dei titoli autorizzatori.
Gli apparecchi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo cautelare e gli operanti hanno provveduto alla contestazione delle violazioni dell’art. 110, comma 9, lett. f-quater TULPS (apparecchi destinati al gioco non rispondenti alle caratteristiche di cui ai commi 6 e 7 dell’art. 110 TULPS) e dell’art. 110, comma 9, lettera d) TULPS (apparecchi privi dei titoli autorizzatori), nonché all’erogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per un importo pari a 66 mila euro. In caso di mancata oblazione, è inoltre prevista la chiusura dell’esercizio per un periodo da 30 a 60 giorni.
Inoltre, è stata riscontrata la mancata iscrizione del Circolo all’elenco degli operatori di gioco RIES di cui all’articolo 1 comma 82 della legge n° 220/2010 e successive modifiche e integrazioni che comporta una sanzione per l’esercizio, per il gestore e per il concessionario di 10 mila euro.
L’intervento concordato con la Compagnia dei Carabinieri di Cagliari è il frutto di un’attività di intelligence e di presidio del territorio a tutela del gioco legale e responsabile.